Angelica Bettoni, 11 anni, in ascesa «Voglio vincere la Coppa del Mondo»
Sguardo deciso, fisico possente che nasconde le sua tenera età e consapevolezza di essere una predestinata dello sci alpino. È Angelica Bettoni, stellina della Brixia Sci: con i suoi 11 anni è tra le migliori azzurre di categoria e si combatte con la Lara Colturi, figlia della campionessa olimpica Daniela Ceccarelli, il posto di numero 1. Al secondo anno tra i «Cuccioli», è già in possesso di un palmares notevole, tra cui si trovano il Trofeo Danti, diversi titoli e podi a livello provinciale e regionale, due podi al Trofeo Pinocchio e la vittoria agli International Ski Games. La statuaria sciatrice di Lovere è pronta a stupire anche nella stagione in arrivo. Pronta per la stagione in arrivo? «Prontissima. Mi sto allenando molto bene, in maniera mirata e senza esagerare. Col mio allenatore sto seguendo un programma verso gli International Ski Games dal 14 dicembre».
Sei tra le migliori giovani d’Italia assieme alla Colturi. C’è rivalità?
«Conosco bene Lara , è mia amica ma anche la mia rivale diretta. La competizione c’è ed è dura, soprattutto da quando l’ho battuta per la prima volta all’ultimo Trofeo Danti. Lei è la più forte, ma ho capito che non è impossibile batterla».
C’è qualche atleta con cui hai parlato e che ti ha dato consigli preziosi?
«Nadia Fanchini mi ha dato un consiglio quando ero una Baby: mi ha detto di stare bene sullo sci esterno. Quel consiglio non lo scorderò mai. Come non scorderò l’incontro con Peter Fill che ho visto quest’estate a Cervinia. Mi ha chiesto quali errori commettevo e lui mi ha dato la spiegazione tecnica di come migliorarmi».
Com’è il rapporto con mamma e papà?
«Sono molto legata a loro. Prima della gara mi faccio fare due trecce dalla mamma e metto il suo profumo. E il ricordo più bello sugli sci è la prima sciata con papà. Mi ha detto «Prova e divertiti» ed è stato bellissimo». Raccontaci la Angelica sugli sci. «Svegliarsi la mattina prestissimo e studiare dopo gli allenamenti è la cosa più dura. Lo slalom è la mia specialità preferita, è per me un movimento naturale e con tempismi che mi piacciono. In gigante commetto errori, a volte ho l’impressione di stare troppo ferma in curva. L’obiettivo più grande che ho è riuscire a vincere la Coppa del Mondo, nella quale mi piacerebbe esordire a Santa Caterina, una pista che dà brividi ed emozioni. Mi ispiro a Michaela Shiffrin e Elena Curtoni».
Quando invece sei senza sci, cosa ti piace fare?
«Tanto allenamento… senza sci. Balzi, salti, scatti, corsa, piscina, palestra. Ma a Ponte di Legno c’è anche un po’ di spazio per gli amici, ogni tanto si esce a mangiare una pizza. A scuola mi piacciono storia, epica, antologia, musica e arte. Insomma, non vado pazza per le materie scientifiche. E studiare dopo lo sci è davvero dura».
Bettoni Svegliarsi presto la mattina e studiare dopo gli allenamenti è la cosa più dura per me Il rito Prima della gara mi faccio fare due trecce dalla mamma e metto il suo profumo