Vergassola show a ruota libera
«Anch’io sono stato molestato e ora lo voglio dire, Asia Argento vent’anni fa mi ha baciato in bocca, ha reagito così quando le ho chiesto “ti sei spaventata alle tue prime mestruazioni o hai pensato a uno scherzo di tuo padre?”». Dario Vergassola è in scena al teatro Delfino con «Sparla con me» (stasera e domani Piazza Piero Carnelli, ore 21, 15/20 euro, tel. 333.5730340). Un ironico recital in cui l’artista racconta i suoi incontri con i vari personaggi conosciuti a «Zelig» e nella trasmissione di Serena Dandini «Parla con me», una serata irriverente dove tra una gag e una canzoncina, Vergassola si racconta a ruota libera «storie di vita famigliare alla periferia di La Spezia, anni in cui eravamo tutti poveri e sembrava di vivere in un socialismo irreale, e poi il miracoloso viaggio verso il Costanzo Show, la mia Lourdes, ma anche storie di donne e corteggiamenti che finiscono male e racconti sentiti al bar, solo qui si trovano personaggi che con una battuta possono distruggere un discorso che dura da ore». E la politica? «Ne parlo poco, lascio fare a loro, fra poco siamo in campagna elettorale, scatterà la gara a chi la spara più grossa, e poi in Italia è meglio stare fermo sul repertorio, a girare sono loro, i politici. Renzi è riuscito a far uscire dalla naftalina perfino D’Alema e Berlusconi, lui lavora per noi, comici vintage».