Del Bono: «Sul voto in Loggia avremo risultati migliori»
«In questi anni abbiamo lavorato molto bene e ottenuto risultati importanti su più fronti»
Sulle Politiche i sondaggi sono impietosi con il Centrosinistra, ma il sindaco Emilio Del Bono ( foto) è convinto che basteranno il paio di mesi di distanza tra le consultazioni di marzo e quelle comunali (previste tra maggio e giugno) per «dare risultati diversi e per noi più confortanti». Il resto – sostiene – lo farà il buon lavoro di questi anni.
Elezioni ormai alle porte. E anche a palazzo Loggia si guarda ai risultati. «Ritengo che non votando con le politiche il voto del Comune darà risultati diversi e più confortanti per noi» dice il sindaco Emilio del Bono che la scelta di correre per altri cinque anni al governo della Loggia l’ha già fatta.
E non da ieri. «Brescia – dice - in questi anni è decisamente ripartita, tutti gli indicatori sono molto confortanti, è tornata a crescere rispetto a 28 anni fa in termini di popolazione, che è arrivata 199 mila abitanti. E stanno tornando i giovani, le coppie, sta fermandosi il flusso migratorio».
Ma non solo: «Gli operatori bresciani sono tornati a fare forti investimenti, penso a operazioni urbanistiche come i Magazzini generali, l’Idra, il Musil, ai lavori pubblici come lo Stadio a nord e, a sud, via Corsica e via Dalmazia e la riqualificazione di via Milano, dove la vecchia giunta ha totalmente fallito noi abbiano corretto e rilanciato il progetto, con un impegno di 50 milioni».
E il grande Parco delle cave, fiore all’occhiello dell’amministrazione Del Bono che «abbiamo salvato dalla cementizzazione che la giunta Paroli voleva fare».
Non c’è solamente il rilancio di un patrimonio culturale dal Castello alla nuova Pinacoteca da mettere sul piatto della prossima campagna elettorale per le Comunali. «Abbiamo anche ottenuto — spiega — risultati molto importanti nel settore trasporti. I passeggeri sono passati da 41 milioni a 53, bene anche le ciclabili e siamo l’unica città totalmente a led».
Obiettivi raggiunti, nonostante, sottolinea il sindaco Del Bono (che non rinuncia a ricordare ai predecessori dell’amministrazione di centrodestra «la pessima eredità che abbiamo ricevuto e le bugie non diventano verità»): «Non abbiamo ereditato alcun progetto e neppure risorse, ma solo un bilancio fortemente indebitato, in disequilirio di 33 milioni che mancavano tra entrate e uscite e abbiamo ereditato anche alcuni bei pasticci a cominciare da Omb». La situazione è stata raddrizzata, aggiunge il sindaco «grazie alla competenza della mia squadra» e cita l’assessore Paolo Panteghini, docente di economia che «ha risanato il bilancio e l’assessore Tiboni con il piano di governo del territorio. Grazie agli assessori, ma ricorda il sindaco anche ai tecnici Valotti per A2a, Scarpa per Brescia Mobilità, Dusina presidente per la Centrale del latte.
«Tutte le società partecipate sono state risanate e per A2A è raddoppiato il valore del titolo e triplicato il dividendo».
E all’ex vicesindaco del centrodestra Fabio Rolfi che lo ha definto il «Renzino di Brescia bravissimo a raccontare un’epopea immaginaria» il sindaco Del Bono risponde con un «Rolfi ha condensato parole forti e pensiero debole e il risultato è zero. L’ultimo che deve parlare di competenza è proprio Rolfi, non mi pare che né lui né gli altri della
Turni separati La mancanza di un election day aiuta la coalizione di centrosinistra
Lega abbiamo dimostrato grande competenza negli anni in cui hanno amministrato».
Fra qualche mese (probabilmente, tra maggio e giugno) i bresciani, dopo le politiche e le regionali di inizio marzo, torneranno alle urne per scegliere il sindaco in una consultazione che vedrà concentrarsi soprattutto nel faccia a faccia tra due candidati, Emilio Del Bono, pronto al secondo mandato per il centrosinistra e, candidata per il Centrodestra, Paola Vilardi, consigliera di Forza Italia a palazzo Loggia che con il sindaco ha spesso incrociato le armi.
Saranno scintille anche questa volta e quanto le consultazioni comunali erediteranno in termini di flusso di voti dalle consultazioni di marzo? Si vedrà.