Corriere della Sera (Brescia)

Walden, fuga dalla movida

Un nuovo bistrot-libreria ispirato alla natura in zona Ticinese Musica jazz, cucina vegetarian­a e una scelta di editoria indipenden­te

- Laura Vincenti

«Andai nei boschi perché volevo vivere con saggezza e in profondità e succhiare tutto il midollo della vita, sbaragliar­e tutto ciò che non era vita e non scoprire in punto di morte che non ero vissuto»: è una delle frasi più celebri del libro autobiogra­fico «Walden», che l’americano Henry David Thoreau scrisse dopo due anni di «Vita nei boschi», nel 1854. Proprio a questo volume ambientali­sta, considerat­o un caposaldo della controcult­ura americana, s’ispira il concept del nuovo caffè letterario appena inaugurato in via Vetere: qui negli anni Novanta c’era Le Coquetel, uno dei locali che fecero la storia dell’aperitivo milanese e che ogni sera richiamava migliaia di giovani che invadevano letteralme­nte i giardini di Piazza Vetra. «Adesso via Vetere è una sorta di “periferia in città” e con questa nuova insegna ci piacerebbe dare il nostro contributo per rivalutarl­a»: spiega Leonardo Caffo, uno dei quattro soci, insieme con Paolo, Antonio, Matteo, tutti di Catania e sotto i trent’anni, amici fin dall’infanzia, che hanno dato vita a questo bistrot e libreria indipenden­te.

«Personalme­nte amo tantissimo “Walden”, non a caso me lo sono anche tatuato sul braccio destro: quando cercavamo un’idea per aprire un caffè letterario, ci siamo fatti ispirare proprio da questo libro: ecco allora l’idea del bosco, di uno spazio verde, piccolo ma accoglient­e, proprio di fronte al parco, alla natura, dove gustare cucina vegetarian­a e vegana», continua Caffo, filosofo e professore. L’atmosfera è raccolta, racchiusa tra la libreria a parete e il bancone bar, con circa 25 coperti, e il menù è stato studiato apposta dallo chef catanese Marco Cannizzaro: tra i piatti (5/6 euro) la crema di topinambur con zucca e la tartare di avocado e mela verde con pesto di capperi. I prezzi dei cocktail partono da 7 euro, ma qui non troverete il classico spritz: nella bottiglier­a del bar niente Aperol, Campari, Coca Cola e altri marchi popolari, ma una scelta di bibite e spirits di piccoli produttori, quasi tutti italiani. Controcorr­ente anche la libreria: se volete comprare l’ultimo best seller di Stephen King o Ken Follett, non cercatelo qui. «Abbiamo solo libri di editori indipenden­ti, come L’Orma, Edizione Atlantide, Mimesis, Black Coffee, per promuovere e dare spazio agli autori che magari hanno meno visibilità», spiega Clarissa Gibella, responsabi­le della libreria. «Walden», il libro, c’è ma non è in vendita: è appeso a una parete e si può leggere solo sul posto. Aperto tutti i giorni, tranne lunedì, dalle 9 alle 22, sono in programma eventi vari come presentazi­oni di libri, dibattiti, dj set, musica jazz dal vivo, esposizion­i artistiche: stasera (domenica 28) alle 18.30 c’è la presentazi­one della mostra fotografic­a di Giulia Gasparini. «Insomma uno spazio multiforme, liquido, aperto a tutti, anche ai bambini, e in qualsiasi momento della giornata: un hub di eventi culturali», conclude Caffo.

I soci Dietro l’idea del locale quattro amici catanesi sotto i 30 anni innamorati di Thoreau

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Aperitivo Uno scorcio di Walden, appena inaugurato in via Vetere. In lista bibite e spirits di piccoli produttori

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