Centro Padane cede a Gavio la A21 e pensa al futuro
Èdefinitivo e ufficiale. Questa mattina al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i vertici di Centro Padane hanno sottoscritto il verbale di cessione della concessione della A21 all’Autovia Padana. Lasciano nelle mani del gruppo Gavio «un’infrastruttura in ottimo stato di conservazione – si legge nella nota diffusa dalla società -, frutto di costanti investimenti nel corso dei decenni e di un solido rapporto con i territori. Tutto ciò a fronte di tariffe che sono oggi tra le inferiori d’Italia per costo chilometrico». Di fatto «lo Stato oggi incassa un contributo di 41 milioni di euro» ha ricordato il direttore Alessandro Triboldi mentre, pagati i debiti, nelle casse di Centropadane rimarranno una sessantina di milioni da distribuire ai soci tra cui la Provincia (oltre 13 milioni), la Loggia (circa 6 mil) e la Camera di commercio (5). Intanto si guarda al futuro. «Per non disperdere il patrimonio di competenze, rapporti e di professionalità costruito», ha commentato il presidente Fabrizio Scuri, «proseguiremo il lavoro di verifica sulla possibile evoluzione della mission di Centro Padane come società che si possa occupare di gestione del patrimonio pubblico, delle strade provinciali e regionali e delle infrastrutture. In primavera presenteremo la proposta ai nostri soci a cui spetta l’ultima decisione». (l.g.)