Brescia calcio, a rischio la sfida di domani
Cellino: spero che la partita ci sia, non cerchiamo sotterfugi da antisportivi
L’uragano Cellino si è placato, la bufera di neve sulla città no. Così, mentre la data per il recupero della gara rinviata martedì scorso a Perugia è stata trovata (appuntamento al 6 marzo alle 18) dopo la minaccia del presidente di non presentare nemmeno la squadra al Curi, resta più di un dubbio sul regolare svolgimento dell’incontro di domani al Rigamonti tra le rondinelle e la Virtus Entella. Una decisione sarà presa alle 11, quando il Gos (Gruppo Operativo Sicurezza) si riunirà a Mompiano.
La situazione è critica, non ancora disperata, ma stamane il quadro generale potrebbe essere peggiorato dalla notte trascorsa sotto lo zero: la società ha coperto il manto erboso sin da mercoledì, tuttavia il problema principale concerne l’agibilità e la messa in sicurezza di spalti e zone interne all’impianto. Le temperature molto rigide della prossima notte non inducono all’ottimismo e potrebbero far propendere per un più che logico rinvio, senza posticipare il verdetto a sabato. Massimo Cellino, interpellato sul tema, è stato chiaro. Sia sul futuro sia sul recente passato: «Io spero si giochi – ha detto – e noi lavoriamo per disputare le partite lealmente. Non cerchiamo sotterfugi da antisportivi, come fanno altre società». Ogni riferimento al Perugia non è puramente casuale. Il compromesso trovato per un recupero immediato, alle 18 e non alle 20.30 (la concomitanza con la Champions League non era possibile), ha parzialmente soddisfatto il presidente che ha ricucito uno strappo con la Lega Calcio ma non ha del tutto dimenticato il surplace di lunedì degli umbri, causa del viaggio a vuoto della squadra di Boscaglia: «Noi siamo sempre disponibili – la chiosa di Cellino – e lo siamo stati anche stavolta, ma gli altri ne approfittano un po’ troppo…». Intanto ieri il gruppo si è allenato al San Filippo quasi al completo, con il solo Okwonkwo al palo. Oggi replicherà alle 11.
Tra i dilettanti, invece, il comitato provinciale ha mandato tutti in vacanza per una settimana: oggi il comitato regionale deciderà per le gare dall’Eccellenza alla Prima Categoria.
Chi ha salutato Brescia, ufficiosamente da almeno due settimane, è Nicola Salerno: il braccio destro di Cellino è rimasto ds solo in pectore: «La mia esperienza non è mai iniziata realmente – ha confidato ieri al telefono da Londra – con il presidente lontano dalla città è stato spesso difficile lavorare. Una mano sul mercato penso di averla data,con Cellino resto amico, ma il mio ciclo con lui è finito».
Cellino
Noi siamo sempre stati disponibili e lo siamo stati anche questa volta in Umbria, ma gli altri ne approfittano un po’ troppo
Salerno
La mia esperienza qui non è mai iniziata realmente con il presidente lontano è stato difficile lavorare, il mio ciclo con lui è finito