Vandermark ospite «cult» di Mitelli & Co.
Giunge al terzo appuntamento il progetto «Indica», rassegna dedicata alle musiche legate all’improvvisazione con sede al Mo.Ca di via Moretto. Per questo nuovo incontro con l’universo sonoro del jazz contemporaneo il cartellone sposta però l’epicentro dall’exsede del tribunale all’auditorium Bettinzoli, presso l’omonima scuola secondaria (via Caleppe). Domenica, alle 21.30, sul palco salirà il quartetto O.N.G. di Gabriele Mitelli (foto), tromba ed elettronica, Enrico Terragnoli e Gabrio Baldacci, chitarre, e Cristiano Calcagnile, batteria e percussioni, che presenteranno il nuovo lavoro discografico «Crash», affiancati dal tenorista statunitense Ken Vandermark. Pubblicato l’anno scorso dall’etichetta Parco della Musica di Roma, «Crash» è valso a Mitelli, leader del quartetto, la vittoria al referendum Top Jazz 2017 nella categoria Nuovo Talento Italiano. Mitelli si è imposto all’attenzione della critica attraverso collaborazioni nell’ambito delle musiche più esplorative, dall’Extempora Orchestra, al collettivo Res, sino all’ultima incarnazione degli storici Nexus di Tiziano Tononi e Daniele Cavallanti, con cui ha da poco inciso «Experience Nexus!». Originale esempio di musicista-viticoltore completamente fuori dagli schemi, lontano dal mainstream ma membro del gruppo di Cristina Donà, allergico ai conservatori (oltre che al Prosecco) ma allievo, se così si può dire, di Markus Stockhausen, Mitelli — fieramente consapevole dei propri limiti di musicista non-versatile — ha costruito una peculiare dimensione espressiva fatta di paesaggi acustici rarefatti e di uscite elettriche infiammabili, di delicate melodie versicolori e di rabbiosi flussi sonori. La lunga esperienza di Ken Vandermark fa del sassofonista di Boston il partner ideale del quartetto. Ingresso libero.