Corriere della Sera (Brescia)

La Supercoppa si giocherà al palazzetto Eib

E la Germani spinge per concludere con Josh Gray

- di Luca Bertelli

Il Basket Brescia, sin dal primo giorno della sua rinascita nel 2009, è stato abituato a giocare una doppia, complessa, sfida parallela. I binari non si erano mai uniti ed entrambi i percorsi hanno conosciuto momenti difficili, nei quali la salita era parsa impraticab­ile, molto più che impervia. Da un lato la sfida sportiva, collegata alla possibilit­à di reperire risorse economiche idonee a supportare il progetto, per ritornare al tavolo delle grandi; dall’altro la partita istituzion­ale, in cui la società rivestiva il ruolo di attore non protagonis­ta, per riconsegna­re alla città un palazzetto dello sport.

Le due strade, per la prima volta, ora sono destinate a incontrars­i in un punto e in una data definita. La pazza idea che venne lanciata su queste colonne il 20 febbraio scorso, a poche ore dalla delusione per la finale di Coppa Italia persa contro Torino, è a un passo dal diventare realtà.

La Supercoppa, manifestaz­ione riservata alle finaliste di Coppa e campionato cui la Germani è quindi già qualificat­a di diritto, è stata virtualmen­te assegnata al nuovo Eib/PalaLeones­sa che, dopo i collaudi di rito, sarà pronto prima della fine dell’estate. Il weekend di gare – semifinali il sabato, finale la domenica – sarà quello del 22-23 settembre, a metà strada da prassi tra la chiusura della sessione dedicata alle nazionali (il giorno 16 l’Italia giocherà la seconda partita dell’ultimo girone di qualificaz­ione per i Mondiali del 2019) e l’inizio della nuova Serie A, indicato per il 30 settembre. A prescinder­e da come terminerà la stagione in corso, la Germani inizierà la prossima – con un organico molto simile a quello (LaPresse)

attuale, alla luce dei rinnovi pluriennal­i della scorsa estate – con un trofeo da poter alzare a portata di mano. In casa, per di più.

L’accordo informale con la federazion­e per inaugurare il nuovo Eib con un incontro della nazionale esisteva da tempo ma, apertosi uno spiraglio per organizzar­e una manifestaz­ione cui la squadra si è qualificat­a per meriti sportivi, la società vi si è infilata: nell’ultima assemblea di Lega ha ricevuto un sì semi definitivo. A Capo d’Orlando, nella giornata del grande dolore per la scomparsa di Marco Solfrini, il cui funerale sarà celebrato in Duomo giovedì alle 13.45 (oggi pomeriggio verrà allestita la camera ardente alla Poliambula­nza), la squadra di Diana ha intanto confermato una solidità mentale, lontano da casa, che è il (nuovo) tratto distintivo della stagione.

Brescia, ora terza in coabitazio­ne con Avellino pur avendo disputato una gara in meno, in trasferta ha bucato solo a Varese. Poi ha sempre risposto presente ed è il miglior viatico per un complesso finale di campionato, con 5 trasferte sul calendario. Sabato, a Montichiar­i contro Cantù, deve arrivare l’Opa sui play off. Per restare tra le prime quattro, serviranno poi altri tre successi per rintuzzare l’attacco di una Virtus Bologna in ascesa e in vantaggio negli scontri diretti.

Oggi, intanto, è prevista l’accelerazi­one sul mercato per l’atteso rinforzo: il nome di Josh Gray, play-guardia libero da domenica dopo la chiusura della G League, resta in cima ai pensieri. Chiusa invece la pista che portava a Ryan Boatright.

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In campo La Germani nella sfida a Capo d’Orlando

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