Erba alta per strada e rischio incidenti Si corre ai ripari
Effetto «giungla» sulle provinciali e rischio incidenti. Il Broletto corre ai ripari: via agli sfalci
Su alcune rotonde delle strade provinciale l’erba è talmente cresciuta che gli automobilisti non riescono a vedere se sono in arrivo altri autoveicoli e sono costretti a sporgersi rendendo la situazione pericolosa. In Broletto sono corsi ai ripari, dal 2 maggio inizieranno le operazioni di taglio, in anticipo di due settimane rispetto al solito.
L’erba è così alta che è impossibile vedere i veicoli che sopraggiungono dall’altra parte della rotonda: succede sulla Sp72, tra Chiari e Roccafranca, ma anche sulla Sp235 Orzinuovi-Brescia e il fenomeno interessa anche molte altre strade provinciali. Il rischio di incidenti si fa concreto. Peggio ancora se si considera l’erba degli spartitraffico e quella agli incroci delle strade: per vedere se sopraggiungono dei veicoli, l’auto o il camion si trovano costretti a uscire con la loro parte anteriore, di solito quella del motore. E il rischio di un impatto cresce in maniera esponenziale. Ma dalla Provincia di Brescia provano a stemperare gli animi: i sorveglianti delle strade riferiscono che «l’altezza dell’erba permette ancora di vedere a chi è seduto nella propria auto». Se questa è probabilmente la situazione generale delle strade provinciali, alcuni di queste – come la Sp72 o la 235 – versano in condizioni critiche: il ritardo si accumula, con l’erba che ha già raggiunto un metro di altezza, in alcuni punti un metro e mezzo.
Il caldo anomalo di questi giorni, anticipo d’estate, ha drogato la crescita della vegetazione. E così gli automobilisti si ritrovano in condizioni pericolose: infatti, in caso di incidente il gestore di questi tratti – la Provincia, per l’appunto – rischia di dover rispondere penalmente. Ma dal Broletto chiariscono che già dalla prossima settimana si procederà ai tagli di bordature e intersezioni: si tratta di un anticipo rispetto al periodo classico, che cade a metà maggio. Stavolta, invece, «si inizia il 2 maggio. Proprio dalle zone più critiche», tra cui proprio la Sp235 e la ChiariRoccafranca. Le 22 ditte coinvolte nella manutenzione delle strade e del verde (bitumature escluse) avranno di che lavorare, soprattutto nelle intersezioni stradali. A livello comunale, invece, alcuni si sono mossi con anticipo: il Comune di Brescia ha già iniziato lo sfalcio delle rotatorie, così come Castelcovati. In questo paese di 6.500 abitanti il sindaco Camila Gritti ha ordinato di anticipare i tagli: “di solito iniziavamo ai primi di maggio, ma stavolta – racconta – abbiamo anticipato di due settimane”. Ora tocca al Broletto: è vero che le risorse trasferite da Roma sono inadeguate, ma la sicurezza sulle strade è un tema imprescindibile. Sulle provinciali l’erba che si trova all’altezza degli incroci e di altri punti critici viene tagliata almeno quattro volte: «se necessario – dicono dal Broletto – interverremo anche con i nostri uomini».