Asfaltature, tre milioni tra marciapiedi e strade
«Asfaltiamo per non essere asfaltati». È una battuta, ma la frase di Emilio Del Bono tradisce la volontà di non lasciare nulla di intentato, a meno di due mesi dalle amministrative. Né di offrire il fianco alle opposizioni che sfideranno il sindaco. In realtà, il programma delle asfaltature è previsto ogni anno, soprattutto in estate. Sul tavolo 2 milioni 920 mila euro, tra marciapiedi (420 mila euro) e strade (2,5 milioni). A causa del gelo di marzo, del tanto sale sparso e delle precipitazioni, l’usura dell’asfalto è più massiccia degli altri anni: non a caso, nel penultimo consiglio comunale è stato stanziato un milione extra, finito a bilancio oltre al milione e mezzo già previsto. Interessate dai lavori sono 67 vie della città per una lunghezza complessiva di 19 chilometri (con interventi su singoli tratti per 135 mila metri quadrati). Tra quelli più significativi la Tangenziale Ovest (da Castelmella fino alla Ori Martin), via Orzinuovi, viale Duca degli Abruzzi, via Ducco, via Oberdan, via S. Eufemia, via Vittorio Veneto. Ci sono diversi interventi che invece non ricadono sulle casse comunali: quelli condotti da ditte come A2A o Telecom per lavori sotto il manto stradale (1,5 milioni) e una serie di asfaltature fatte a scomputo degli oneri nelle vie che sono coinvolte da progetti di riqualificazione, come via Corsica, via Triumplina, viale Europa. (m.tr.)