Picchia l’amico del figlio dopo un incontro sui pericoli del bullismo
Vittima un 14enne. L’aggressione davanti a scuola
Un pugno sul naso al VARESE compagno di classe del figlio sotto gli occhi sgomenti di alunni e professori che avevano appena assistito ad uno spettacolo teatrale contro il bullismo. Sul posto arrivano polizia e un’ambulanza che porta all’ospedale la vittima dell’aggressione di appena 14 anni.
È successo a Varese nella tarda mattinata di ieri: un fatto «gravissimo e deprecabile», come ha commentato il dirigente scolastico della scuola media «Righi», un istituto in zona semi centrale dove in passato non si sono mai verificati casi di violenza o disagio. I fatti hanno inizio quando due studenti di una classe di seconda bisticciano in aula: l’insegnante scrive una nota che i genitori consultano in tempo reale perché finisce direttamente sul registro elettronico. I ragazzi sono però in procinto di uscire da scuola: nella mattina è prevista una speciale lezione in un teatro vicino dove è in programma «Avrei Soltanto Voluto», monologo contro il cyberbullismo interpretato da uno youtuber che sul palco, di fronte a cinque computer accesi, mostra dal vivo in che modo la violenza possa correre anche attraverso i social. L’evento segna il tutto esaurito: al Cinema Teatro Nuovo sono presenti diverse scuole della città, fra medie inferiori e superiori. Partecipano anche i professori, reduci da un programma di formazione proprio su queste tematiche. Ci sono anche un commissario capo e un agente della polizia che interagiscono con gli studenti, attenti e collaborativi: fanno domande, chiedono. All’uscita, il capovolgimento di scena, col genitore, l’adulto deputato a dare l’esempio e a far rispettare le regole, che sbotta.
Come ricostruito dalle volanti, i ragazzini erano in fila indiana in via Carlo Rainoldi e stavano per rientrare nel cortine dell’istituto quando il padre di un alunno è arrivato sul posto si è avvicinato al ragazzo che aveva litigato col figlio e l’ha colpito al volto: le insegnanti non hanno fatto in tempo a fermarlo. A quel punto il giovane è stato soccorso e fatto sdraiare sulla barella di un’ambulanza e portato al pronto soccorso in codice verde. Si è trattato probabilmente di lesioni lievi e se il referto dell’ospedale sarà inferiore ai venti giorni, i genitori del giovane aggredito potranno valutare se sporgere denuncia.
Ma il punto non è solo questo. Per il dirigente della scuola, Giovanni Ballarini «il fatto è grave tanto più in un giorno dedicato alla lotta ad ogni genere di violenza: ci battiamo da anni contro il bullismo e assistere a scene come queste fa male». Il preside, dopo l’incredibile aggressione, si è recato nella classe dove tutto è incominciato: «Gli insegnanti erano spaventati. Ho visto i ragazzi scossi e turbati per l’accaduto, quasi confusi. Ora ho chiesto una relazione dettagliata ai professori presenti alla scena e ho informato l’Ufficio scolastico provinciale».
E ora che succederà? Corso anti bullismo per i genitori? «Proprio così, stavamo valutando se fare serate informative dedicate ai genitori. Ora, dopo quello che è successo, le organizzeremo di sicuro», conclude il dirigente scolastico.