Lgh, utili da 10,5 milioni Oltre 5 vanno ad A2A
Dieci milioni: a tanto ammonta il dividendo che Linea Group Holding (Lgh) ha distribuito ai soci dopo l’approvazione del bilancio 2017. La fetta più consistente la riceverà A2A Spa che, non a caso, è il socio di maggioranza con il 51%: alla multiutility di Brescia-Milano, che ha acquisito con «nozze» il controllo di Lgh, arrivano poco più di 5 milioni; ai soci di minoranza (Cremona, Crema, Pavia, Lodi, Rovato) 4 milioni 900 mila euro. Nei giorni scorsi l’assemblea dei soci di Lgh Spa ha approvato il bilancio di esercizio 2017, con un ritorno all’utile che raggiunge i 10 milioni 500 mila euro. Una positiva novità, unita ai ricavi in crescita (+3%) che hanno raggiunto quota 503 milioni di euro. E anche gli investimenti registrano un rialzo importante (+20%), passando dai 47 milioni del 2016 agli oltre 56 milioni dello scorso anno. La capogruppo torna in utile e gioiscono i soci, che hanno ricevuto i dividendi in base alla partecipazione societaria: 15,15% è il peso di Aem Cremona e di Cogeme, ossia i comuni della Franciacorta e dell’Ovest bresciano; 7,8% è la partecipazione di Asm Pavia, 6,5% è il peso di Astem Spa (Lodi) e 4,4% è di Scs Srl (Crema). E mentre il settore fibra ottica e wireless è stato «concentrato» in A2A Smart City, il Gruppo Lgh ha puntato molto anche sul settore rifiuti ed elettricità. L’anno scorso si è occupato della gestione di oltre 900 mila tonnellate di immondizia, con ottimi risultati sul fronte della raccolta differenziata. Lgh inoltre ha prodotto elettricità per 369 Gigawattora da fonti rinnovabili: una sfida sempre attuale. (m.tr.)