Festival Pianistico: arriva Pletnev, il genio ribelle destinato a Ciajkovskij
Ciajkovskij nel suo destino. Il grande pianista e direttore d’orchestra russo Mikhail Pletnev ha un rapporto speciale con il celebre compositore, al quale quest’anno è dedicato il Festival Pianistico Internazionale. Pletnev, che vinse il premio Ciajkovskij a soli 21 anni nel 1978, sarà protagonista del concerto in programma stasera alle 21 sul palco del Teatro Grande: affiancato dalla Filarmonica del Festival diretta da Pier Carlo Orizio, eseguirà il celebre primo Concerto per pianoforte e orchestra di Ciajkovskij; nella seconda parte, dello stesso compositore, il pubblico potrà ascoltare la magnifica Quarta Sinfonia. Nato pianista, Pletnev da diversi anni ha dato forma a un suo antico sogno: creare un’orchestra con la quale affrontare e proporre soprattutto la produzione musicale russa. Nel 1990 fonda l’Orchestra Nazionale Russa, della quale è tuttora direttore artistico, raddoppiando così il suo impegno; si tratta della prima orchestra russa non governativa e finanziata privatamente. Oggi Pletnev, che è stato più volte applaudito al Festival, è fra le stelle del firmamento pianistico, e la sua fama si è consolidata anche grazie alle sue eccellenti incisioni discografiche. Siamo certi che offrirà un’interpretazione memorabile del Primo Concerto di Cajkovskij, il cui folgorante inizio costituisce una delle più celebri melodie della musica classica: oltre cento battute di pentagramma dominate da un tema ampio e perentorio che resta tra le invenzioni melodiche più geniali e popolari di tutta la musica ciaikovskiana. Un’emozione che investe l’ascoltatore, come sovente accade per Cajkovskij, e che si ripete nell’agonico confronto tra uomo e destino che da sempre è considerato al centro dell’ispirazione della Quarta Sinfonia. I biglietti al botteghino del Grande e online. Info: festivalpianistico.it.