Una città suona per Monteverdi
Come da tradizione il Monteverdi Festival rende omaggio al compositore cremonese e pone il suo «Vespro della Beata Vergine» al centro del cartellone: lo interpreterà sabato 12 Christina Pluhar. La novità di quest’anno è che la kermesse si apre a tanti autori coevi e successivi al «Divin Claudio». L’edizione 2017, in cui ricorrevano i 450 anni dalla nascita del compositore, era stata quasi interamente occupata dalle sue opere; per questo ad inaugurare oggi la rassegna è la cantata «La Gloria e Imeneo» di Vivaldi, nella chiesa di san Marcellino (ore 21, Cremona, € 8-20, tel. 0372.02.20.02) da Fabio Biondi con l’ensemble barocco Europa Galante. Sonia Prina e Vivica Genaux daranno voce ai due mitici personaggi, «Uomini, eroi e dei» come recita il titolo del cartellone 2018. Completano la serata un Concerto per archi e due per violino, tra cui «Signora Chiara». Domani voci e archi saranno ancora protagonisti all’auditorium Arvedi, costruito all’interno del Museo del Violino: alle 18 Enrico Onofri imbraccerà il suo violino e dirigerà l’ensemble Il pomo d’oro tra prologhi, arie e sinfonie di Caccini, Cavalli, Monteverdi e Stradella, solista il soprano Francesca Aspromonte. Gran finale il 31 con i Tallis Scholars, l’1 e 2 giugno crociera lungo il Po e i luoghi di Monteverdi.