Brescia sconfitta Sabato i play off contro Varese
La Germani perde in volata una gara ininfluente per il proprio futuro, ma è stata gara vera Sabato scattano i play off: sarà subito derby lombardo e Cremona lascia a casa Bologna
La Germani, sul campo maledetto di Pistoia, chiude la stagione regolare perdendo 90-85 nell’ennesimo finale in volata del suo campionato. Ma è una sconfitta che non sposta alcunché nella marcia verso i play off, al via sabato a Verona contro Varese. Il terzo posto era già al sicuro, confermato anche l’accoppiamento più prevedibile: nella parte bassa del tabellone ci saranno solo lombarde, l’altra sfida diretta vedrà Milano opposta a Cantù. Clamorosa esclusione della Virtus Bologna, entra Cremona.
La Germani poteva forse farsi mancare una volata anche nell’ultimo impegno della stagione regolare? L’epilogo della trentesima e ultima giornata ricorda a tutti quanto intensa sia stata l’annata della squadra di Diana e quanto equilibrata potrà essere la corsa scudetto, al via da sabato, senza una netta favorita.
Brescia, pur perdendo 9085 in una sfida nella quale, tuttavia, non si è certo mostrata inferiore a Pistoia (motivatissima, come sempre, quando incrocia la Leonessa: le negò in passato la promozione in A1 nel 2013 e i play off nel 2017) per voglia di vincere, ha confermato i pregi e i difetti emersi nell’ultimo, tormentato, mese di campionato. Nel quale sono arrivate le vittorie salva terzo posto con Milano e Torino, così come i passi falsi a Venezia e Cremona prima dell’ultimo in terra toscana. L’avvento di Cotton ha aumentato l’imprevedibilità offensiva di un gruppo che, pur ormai rodato in attacco, dovrà tuttavia ritrovare da dopodomani gli artigli mostrati in difesa nei giorni migliori. Diana ha risparmiato con acume Moss, il più bisognoso di riposo tra gli americani. E Landry è stato congelato a lungo in panchina, come da piano incontro. Ma le seconde linee in attacco hanno retto: eccellente il gregario Mastellari, autore di 4 «triple» ravvicinate, in decisa crescita anche Moore (migliore realizzatore con 19 punti al pari di Cotton) che ora complicherà non poco i piani dell’allenatore in vista della sfida con Varese. Ma rinunciare a Hunt non sarà semplice: a rimbalzo Pistoia ha stravinto i duelli. La serie dei quarti, lunga 5 partite, si disputerà contro l’avversario previsto alla vigilia. La squadra di Caja, autrice di un ritorno sontuoso dopo aver chiuso l’andata all’ultimo posto, ha perso a Torino ma è rimasta sesta in virtù del successo di Cantù con Brindisi e dell’inopinata sconfitta della Virtus Bologna a Reggio Emilia. Un crollo che è costato ad Aradori e soci i play off: si è qualificata Cremona all’ultimo assalto e toccherà a loro insidiare Venezia, che ha bruciato Milano (opposta a Cantù, nella stessa parte di tabellone della Germani) nella corsa alla vetta. Adesso sarà un altro sport, come si è soliti dire nella pallacanestro. Che resta, però, una disciplina semplice nella sua complessità: per vincere serve alchimia, classe, sacrificio e fortuna. Brescia deve ritrovare gli ultimi due ingredienti, già sabato. La maratona è finita, inizia lo sprint.