Rotture e civiche frenano la corsa del centrodestra
Il centrosinistra punta a riconfermare Manerbio e Ospitaletto. Strana alleanza Lega-Pd a San Zeno
Il centrodestra prova a conquistare al centrosinistra Manerbio e Ospitaletto, i due comuni più popolosi che votano il 10 giugno: ma nel primo la Lega corre sola opposta Forza Italia ed FdI, nel secondo il centrodestra è unito ma insidiato da una civica di un ex forzista. Divisioni che favoriscono i sindaci uscenti.
Vero è che per la scelta del sindaco gli elettori si basano prevalentemente sulla bontà (o sulle manchevolezze) delle scelte dei loro amministratori. E che l’appartenenza politica passa spesso in secondo piano. Ma per le segreterie di partito il voto del 10 giugno in 17 comuni della provincia (tutti sotto i 15 mila abitanti) è comunque un test non secondario. Importante anche in vista dell’elezione del prossimo presidente della Provincia, ad ottobre (scelto da sindaci e consiglieri comunali).
Oggi un centinaio di comuni sono del centrodestra o di civiche affini; altri 87 del centrosinistra e dintorni, una ventina le amministrazioni non etichettabili. Il 10 giugno l’attenzione massima dei partiti si focalizzerà su Manerbio e Ospitaletto, paesi attualmente governati da sindaci iscritti al Pd, che il centrosinistra vuole riconfermare. A Manerbio a favorire il sindaco uscente Samuele Alghisi (che ha risanato i conti del Comune) c’è la spaccatura del centrodestra, che schiera da una parte il giovane avvocato Federico Mosca (sostento da Forza Italia, FdI, Udc e gruppi civici), dall’altra Ferruccio Casaro (Lega). In corsa anche Alberto Caldera di Forza Nuova. Anche ad Ospitaletto il sindaco uscente Giovanbattista Sarnico (regista dell’arrivo di Esselunga al posto dell’acciaieria Stefana) potrebbe essere favorito dalla doppia offerta presente a destra. Il candidato ufficiale del centrodestra è l’ex sindaco e assessore in Provincia Giorgio Prandelli (sostenuto da Lega, Forza Italia, FdI) ma c’è anche la civica del commerciante Ernesto Mena, in passato vicino a Forza Italia. Ad insidiare il sindaco uscente anche la lista di Giuseppe Antonini (suo ex assessore). Singolare anche la situazione a San Zeno Navigl io: l ’ amminist razione uscente di centrodestra (che dovrebbe candidare il vicesindaco Marco Ferretti) si troverà contro Luciana Modonesi, simpatizzante Lega (non tesserata) che corre in nome di un’alleanza nata sui banchi delle minoranze tra le due civiche vicine a Pd e Lega. Di contro Ferretti dovrebbe avere l’appoggio di civici addirittura a sinistra del Pd.
Il centrodestra corre invece unito a Quinzano d’Oglio, con Gianfranco Bosio contro il sindaco uscente Andrea Soregaroli e si è organizzato anche per «riprendersi» Toscolano Maderno, sfilandolo a Delia Castellini. Molto probabile la vittoria anche nel feudo leghista di Castelcovati fino ad oggi retto da Camilla Gritti (candidata è Alessandra Pizzamiglio). Il centrosinistra dovrebbe confermare Ponte di Legno non (candida il vicesindaco Ivan Faustinelli). Ad Offlaga Giancarlo Mazza sarà sfidato dall’ex sindaco Ferdinando Moretti (civico vicino al centrodestra). Tre i paesi con un solo candidato: Barghe (Gian Battista Guerra, di centrosinistra), Agnosine (Giorgio Bontempi, di centrodestra) e Berlingo, dove correrà solo il sindaco anti-discarica Cristina Bellini, che prosegue la tradizione progressista del compianto Dario Ciapetti ma ha avuto posizioni molto critiche nei confronti di esponenti istituzionali del Pd, come il presidente della Provincia Mottinelli. Al voto anche Borno, Malonno (commissariato), Milzano e Soiano del lago.