Corriere della Sera (Brescia)

A2A, trimestre da capogiro puntando sempre sul green

Dopo 5 acquisizio­ni nel fotovoltai­co, la proposta per gli impianti di Rtr

- Giulietti

Il primo trimestre 2018 soddisfa le aspettativ­e dei vertici di A2A: più 12% i ricavi (1.812 milioni), del 4% il margine operativo lordo e del +1,4% l’operativit­à netta per un risultato netto del gruppo che si è attestato a 173 milioni. «Numeri che confermano la nostra capacità di crescere» ha ricordato l’Ad Camerano anche nell’economia circolare e soprattutt­o nelle fonti rinnovabil­i.

«Una delle migliori trimestral­i degli ultimi anni persino superiore alle aspettativ­e». Questo l’andamento del primo trimestre di A2A commentato dal presidente Giovanni Valotti e dall’amministra­tore delegato Valerio Camerano.

Un giudizio che trova conferma nei numeri «industrial­i»: incremento del 14% dei volumi del settore «generazion­e» rispetto allo stesso periodo del 2017 e 34.000 nuovi clienti da fine anno nel libero mercato dell’energia. Aumentati del 12% i ricavi (1.812 milioni), del 4% il margine operativo lordo e del +1,4% l’operativit­à netta per un risultato netto del gruppo che si è attestato a 173 milioni contro i 180 del primo trimestre 2017 «a seguito delle maggiori imposte di competenza».

Salto anche degli investimen­ti che salgono a quota 76 milioni, il 43% in più rispetto al primo trimestre dello scorso anno. «Numeri che confermano la nostra capacità di crescere» ha ricordato l’Ad, Camerano anche nell’economia circolare e soprattutt­o nelle fonti rinnovabil­i. Una scelta sempre più «green» nella quale si inserisce l’impianto, concluso, per il riciclo della plastica e ribadita con la recente acquisizio­ne da Impax di 5 impianti fotovoltai­ci e l’offerta per Rtr Rete Rinnovabil­e leader europeo e secondo operatore italiano di impianti fotovoltai­ci, con circa 334 MWp complessiv­i, distribuit­i in 130 impianti in tutta Italia e controllat­o dal fondo Terra Firma.

«Tra due settimane sapremo se la nostra offerta è stata presa in consideraz­ione — ha sottolinea­to Camerano — Per ora aspettiamo poi vedremo se individuar­e un partner operatore del settore o finanziari­o. Il nostro obiettivo però non cambia: incrementa­re il valore industrial­e di A2A».

Un obiettivo verso il quale il primo trimestre della multiutili­ty bresciano – milanese, è un buon mattone anche per le aspettativ­e tutte improntate all’ottimismo. Le attese del management per l’anno in corso sono per un margine operativo lordo tra i 1.150 e i 1.180 milioni di euro (408 da gennaio a marzo), la redditivit­à netta è attesa fra i 360 e i 390 milioni mentre la generazion­e di cassa (100 milioni nel trimestre) dovrebbe auto finanziare la crescita degli investimen­ti e dei dividendi.

Tranquilli­zzante e sintetico il commento del presidente Valotti: «I risultati del primo trimestre sono soddisface­nti, in linea con il nuovo piano industrial­e dell’azienda e coerenti con gli impegni che ci siamo assunti nei confronti degli azionisti e degli stakeolder». Come dire: la strada è stata individuat­a ma il nostro orizzonte rimane il 2022.

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Vertici Giovanni Valotti
 ??  ?? A2A I manager Camerano e Valotti soddisfatt­i dei conti del trimestre
A2A I manager Camerano e Valotti soddisfatt­i dei conti del trimestre

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