Volontari tuttofare per il Comune
Uno fa il falegname, l’altro è imbianchino; poi ci sono il pittore, il meccanico e il muratore. E il direttore lavori, Claudio Bersani è assessore ai Lavori pubblici di Mulazzano (Lodi) e ideatore della squadra «pronto intervento» di volontari che entra in azione ogni volta ci siano danni da riparare o piccole manutenzioni da fare al volo. In tempi di magra per i piccoli Comuni vince chi riesce a sopperire con idee brillanti e olio di gomito. «L’antipolitica ormai dipinge chi governa come ladri — afferma l’assessore — ma in Italia ci sono centinaia se non migliaia di consiglieri comunali che si mettono gratis al servizio del proprio paese». La squadra dei tuttofare si è formata sei anni fa: volontari in pensione con la voglia di rimboccarsi le maniche e far risparmiare il Comune. «In realtà — conferma Bersani, che è assessore dal 2002 — ci dedichiamo a quei piccoli lavori che non comportano rischi ma che ci fanno risparmiare i soldi e il tempo che spenderemmo affidando l’incarico a ditte esterne. Una volta abbiamo rifatto il muro di cinta del cimitero, un lavoro da 7.200 euro eseguito gratis». Ossigeno per le casse di un Comune di 5.700 abitanti grazie al «team Bersani» che programma gli interventi ed esegue i lavori, una decina all’anno. Nei giorni scorsi hanno riparato i giochi dei parchi pubblici distrutti dai vandali, ristrutturando un tavolo a molla a cui avevano strappato la testata. Hanno acquistato il materiale, poi rimborsato dal Comune, e hanno restituito ai bambini il gioco rimesso a nuovo. «Abbiamo anche sostituito la pensilina di una fermata autobus il cui vetro era stato distrutto», ricorda Bersani. In estate si passa alle scuole, dove ci sono banchi da riparare, maniglie da verniciare e pareti da dipingere. Parecchio lavoro, ma questo non spaventa la squadra di Bersani che nel tempo libero si dedica anche a ripiantumare gli alberi e a liberare le strade dai rifiuti abbandonati. «Ci sono Maina il falegname, Birelli l’imbianchino, Bianchini il muratore e il meccanico Colombi — li presenta Bersani —. Ma anche il Galimberti, il Piatti, Cossa, Giannotta e il “signor Romano».