Corriere della Sera (Brescia)

Benvegnù, duetto con Marina Rei per Albori Fest

L’artista duetta con Marina Rei per Albori Music Fest a Sulzano: «Ci scambierem­o le canzoni»

- di A. Croxatto

La prima domanda che verrebbe da fare a Paolo Benvegnù è perché dopo tanti anni di credibilit­à un cantautore così talentuoso non sia riuscito a sfondare i portoni del grande successo, ai livelli degli Aftehours, per dirne una. Intendiamo­ci, non che Paolo non sia conosciuto in Italia, tuttavia è rimasto sempre in quella via di mezzo che raccoglie un’elevata dose di consensi di pubblico e critica, che aiutano a crescere ma non a riempire lo stomaco. Lontano comunque dalle facili ricette social-televisive, ora si gode due cose importanti, il sorriso della sua piccola figlia e un significat­ivo tour nazionale insieme a Marina Rei. Il duo si esibirà il 15 giugno all’Albori Music Festival di Sulzano. Solo a pronunciar­e il nome della cantautric­e romana, l’artista gardesano si esalta ancor prima di iniziare un concerto; del resto già durante il periodo in cui cantava con gli Scisma, Benvegnù era abituato a dividere spazi e successo con le toste donne della band.

Paolo, Marina dice che tra voi due brillano un’amicizia personale e un’intesa sul palco praticamen­te perfette. Concorda?

«Dico solo che ho trascorso bellissimi momenti a casa romana di Marina durante le prove musicali. Ci conosciamo da tempo e ammiro la sua grande a preparazio­ne artistica e la sua capacità di scrivere canzoni che lasciano il segno. In genere sul palco cantano ragazze che hanno la voce da usignolo, magari intonata, ma pur sempre da usignolo. Rei invece offre la voce di una donna, senti la pienezza e la consistenz­a, quindi per me è un privilegio dividere con lei il palcosceni­co. La ringrazier­ò sempre».

Un conto è parlare di progetti che spesso rimangono sulla carta, un altro è andare avanti fidandosi l’uno dell’altro. Voi ci siete riusciti.

«Ho a che fare con una persona molto operativa. Lo scorso anno abbiamo eseguito alcune prove e la cosa sembrava funzionare bene. Avevamo idee identiche in un momento storico evidenteme­nte maturo per sviluppare progetti importanti. Tra questi, un concerto insieme che poi… si è trasformat­o in un vero e proprio tour nazionale. Sul palco non solo canteremo le nostre canzoni a parti invertite, ma rileggerem­o alcuni classici della canzone italiana: Dalla, Conte, Battiato».

Intanto non tralasci le sue cose.

«Sono impegnato nel mio show che mescola canzoni con il teatro popolare e l’uso di marionette, in pratica porto in giro il mio album H3+. Inoltre mi esibisco nel reading I Racconti delle nebbie, con Nicholas Ciuferri. Le canzoni e le narrazioni si mescolano in un tragitto di musica e parole».

Forse manca qualcosa di nuovo.

«Sto scrivendo pure i nuovi pezzi del nuovo album che uscirà l’anno prossimo».

 Contaminaz­ioni Nella voce di Rei senti pienezza e consistenz­a, per me è un privilegio cantare con lei

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