Pièce, mimi e clown L’arte diffusa e il lago come scenografia
Con Lune di teatro (15 giugno – 31 luglio) il paesaggio del Garda diventa scenografia. La rassegna diretta da Fausto Ghirardini ritorna puntuale per la sua XVIII edizione con una novità: Desenzano si aggiunge come comune ospitante, oltre a quelli della Valtenesi (Moniga, Manerba, Soiano, Padenghe, Polpenazze e San Felice del Benaco).
Primo titolo in cartellone, consigliato anche ai più piccoli, è lo spettacolo Il mago di Oz, tratto dall’omonimo romanzo, esito del laboratorio teatrale di Piccole Onde. A seguire l’atteso allestimento tratto dalle pagine di Luca Doninelli, scrittore bresciano: Giuda, fa’ che questa strada non finisca mai, produzione Viandanze , regia di Ghirardini, con Diego Belli e Mattia Grazioli e il coro di Santa Maria Maddalena diretto dal maestro Gigi Bertagna. Debutto il 18 giugno presso la Chiesa di San Pietro in Lucone a Polpenazze, repliche il 9 luglio alla pieve di Santa Maria in Valtenesi, Manerba, e il 12 luglio nella chiesa di Sant’Emiliano, Padenghe. Tra gli ospiti internazionali di quest’edizione ci sarà Paolo Nani, attore e regista teatrale di fama, con La Lettera, tratto dalle Lezioni di stile di Raymond Queneau (il 28 giugno a Solarolo di Manerba e il 29 giugno a Moniga del Garda) . Gli appuntamenti di luglio verranno invece inaugurati dalla compagnia dell’Asino Verde con lo spettacolo Diverso in Verso. A seguire, Che fom? …Spetom!, una produzione Viandanze che affida al nostro dialetto il compito di esplorare un testo sacro come Aspettando Godot, L’inventore di sogni da Ian McEwan, la compagnia The Simili Circus di Tolosa, la compagnia Teatro Gavardo con la Vita spericolata di Paola Rizzi, la nota sciura Maria. Gli ultimi appuntamenti saranno con lo spettacolo internazionale di clowneria di Fraser Hooper Country Life che replicherà il 25 luglio a San Felice, il 26 luglio a Padenghe e il 27 luglio a Desenzano. Seguirà La parola del silenzio, spettacolo di mimo con Elena Serra. Per ulteriori informazioni su date, luoghi e repliche meglio consultare viandanze.com oppure info@viandanze.com. (n.d.)