Rei e Benvegnù l’intesa perfetta della strana coppia
«E ora duetto con Benvegnù. Intesa perfetta»
Marina Rei e Paolo Benvegnù, la supercoppia del panorama cantautorale-indierock, scalderà il pubblico all’Albori Music Festival, manifestazione artistica-musicale in scena a Sulzano fino al 17 giugno. Marina e Paolo si esibiranno stasera, nella seconda data ufficiale del tour nazionale e presenteranno il nuovo progetto Canzoni contro la disattenzione: un originale concerto di esposizione della memoria, di disobbedienza verso la disattenzione e di gioiosa appartenenza, che si snoderà tra brani inediti, riletture di classici della canzone italiana e momenti più significativi dei rispettivi repertori. Marina Rei, figlia d’arte cresciuta in mezzo ai profumi raffinati della miglior musica creata dalla famiglia (il padre Enzo batterista dell’Orchestra di Ennio Morricone e session-man, la madre Anna Giordano violinista nell’Orchestra sinfonica di Roma) ha iniziato una carriera significativa e soprattutto libera, tanto da parlarci di questa nuova stimolante avventura insieme a Paolo con l’entusiasmo di chi inizia un nuovo e affascinante percorso. Signora Rei come sta? (Ride di gusto, ndr)«Direi che non posso lamentarmi. Finché riesco a concentrare energie e forza sul pianeta musica, vuol dire che va tutto bene».
Da dove nasce questa collaborazione con la geniale testa matta di Paolo?
«Con lui esiste una sincera amicizia di vecchia data, avendo peraltro già collaborato nel 2012 scrivendo a quattro mani il brano I fiori infranti, contenuto nel mio disco La conseguenza naturale dell’errore. Ci dicevamo sempre che un giorno avremmo suonato insieme. Ed ecco nuovo tour nazionale che ci porterà in giro per l’Italia, in un momento storico assai difficile per la musica e l’arte in generale, che non sembrano beneficiare di una doverosa attenzione. Sono cambiati i tempi».
Cosa caratterizza il vostro concerto?
«Noi vogliamo vocalizzare al meglio la canzone, la bellezza della parola, vogliamo offrire uno spettacolo di spessore, affinché i brani possano trovare attento ascolto e considerazione. Non siamo i social che non sono reali, siamo in carne e ossa sul palco davanti al nostro pubblico».
Sembra di capire che l’intesa tra voi due sia già ben oliata.
«Il bello è proprio questo: tra noi c’è un’intesa sul palco perfetta. Canteremo insieme una parte della scaletta, ma poi lui interpreterà alcune mie canzoni e io farò la stessa cosa con le sue. Presenteremo anche un pezzo inedito durante tutti i concerti di questa lunga estate».
Il pubblico vuole vedere Marina Rei usare olio di gomito alla batteria mentre canta i suoi successi.
«Si, certo. Ma non suonerò solo la batteria, anche la chitarra. Saremo accompagnati comunque da una band e come sempre daremo l’anima a ogni spettacolo».
Ispirazione Faremo uno spettacolo di spessore, affinché i brani possano trovare ascolto e considerazione