Fontana ribatte: «Gelmini non si tocca»
Non c’è pace in Forza Italia. Il segretario cittadino difende la coordinatrice: ha fatto un grande lavoro
Giorgio Maione, dopo l'esito elettorale, ha chiesto alla coordinatrice Mariastella Gelmini di fare un passo indietro. Immediata la replica del segretario Paolo Fontana: «Richiesta surreale».
L’onorevole Mariastella Gelmini, coordinatrice di Forza Italia, «deve dare le dimissioni». A sostenerlo è Giorgio Maione, che di Forza Italia è uno dei vicecoordinatori, convinto che dopo lo scarso risultato ottenuto dal partito Mariastella Gelmini debba farsi da parte. Alle parole di Maione replica Paolo Fontana, segretario cittadino di Forza Italia, che boccia, definendola «una richiesta surreale anche perché se c’è qualcuno degli eletti messo da parte quello è proprio Maione, Gelmini dovrebbe dimettersi da che cosa? Ha fatto un grande lavoro a livello nazionale e regionale con molto impegno e presenza sul territorio».
Paolo Fontana ricorda che l’onorevole Gelmini è stata eletta con il 50% dei consensi nel collegio di Brescia e ha ottenuto 12 mila preferenze al Comune di Milano: «La delusione per la mancata elezione evidentemente fa perdere lucidità a Maione che così facendo non fa che alimentare un’inutile polemica che indebilisce il partito oltre che se stesso. E i risultati che ha ottenuto sono lì a dimostrarlo».
A elezioni concluse, ha aggiunto Fontana, il confronto in Forza Italia «resta aperto, insieme a tutti quelli che vogliono contribuire a rigenerare il partito, che deve dare maggiore spazio ai giovani, al territorio, al lavoro e all’entusiasmo di tutti i candidati». E dal punto di vista programmatico Forza Italia «deve essere un partito più popolare e più nel solco della tradizione cristiana, liberale e riformista». E ha indicato l’obiettivo: «È conquistare l’elettorato moderato che in queste elezioni in parte non è andato a votare».
Paolo Fontana è stato eletto a Brescia in Consiglio comunale: «Il risultato personale raggiunto e l’elezione in Loggia — ha ricordato commentando la situazione — mi impone un maggior impegno per contribuire a rafforzare l’area moderata di centrodestra e creare tra cinque anni le condizioni per un’alternativa».
E guardando avanti ha indicato come primo impegno il tema dell’ambiente, ma anche la sicurezza e il rilancio del commercio cittadino e del turismo: «Brescia deve diventare più attrattiva dal punto di vista turistico, ma deve anche conquistare posti di lavoro».
Fontana ringrazia Paola Vilardi, candidata sindaco di Forza Italia per al disponibilità e l’impegno a fare opposizione «costruttiva»: «Abbiamo scelto il candidato più capace, non è stata eletta ma ha profuso un grande impegno e ha messo in campo una grande capacità, sono ancora convinto che Paola Vilardi era il miglior candidato».
La rigenerazione
Il confronto resta aperto, insieme a tutti quelli che vogliono contribuire a rigenerare il partito, che deve dare maggiore spazio ai giovani
L’obiettivo
FI deve essere un partito più popolare e più nel solco della tradizione cristiana, liberale e riformista