Sotto il quad muore 42enne
È stato un attimo. E alla fine sono rimasti coinvolti ben sei mezzi, parcheggiati e non. Restano quattro ruote all’aria, quelle del quad che si è inesorabilmente ribaltato finendo la sua corsa impazzita a bordo strada, e restano le lamiere delle carrozzerie piegate dopo l’urto.
Ponte Zanano, Sarezzo: verso le 14.20 Stefano Piora, residente a Tavernole (avrebbe compiuto 43 anni il 18 luglio) sta scendendo lungo via Seradello, zona pressoché industriale, dalla Valtrompia verso la città in sella al suo quad, regolarmente targato e assicurato. Nella carreggiata opposta, una ragazza di 25 anni di casa a Flero, alla guida della sua Opel Karl, sale e mette la freccia per svoltare a sinistra. Inizia la manovra. E lo schianto è inevitabile. Non c’è nemmeno il tempo di accorgersi di quel quad che sta per arrivare, per attivare in tempo i freni. Ma non finisce lì. Dopo lo scontro (frontale laterale) il quad si ribalta su se stesso e si «incastra», ruote all’aria, tra quattro auto parcheggiate a lato della strada. Stefano resta intrappolato senza via di scampo. Non è del tutto chiaro se il colpo fatale l’abbia preso a causa dell’urto contro la Opel o proprio perché è rimasto poi schiacciato dal mezzo: certo è che purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare. Sul posto gli operatori del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Sotto choc, ma pressoché illesa, la 25enne al volante della Opel, trasferita comunque in ambulanza all’ospedale di Gardone Valtrompia per accertamenti. I rilievi dell’incidente sono in capo alla Polizia Stradale, arrivata a Sarezzo con una pattuglia di Iseo. Restano quattro ruote all’aria, e gli sguardi ancora increduli di chi ha assistito impotente allo schianto.