Germani ammessa all’EuroCup Adesso è nel gotha del basket
Il calcio femminile nega a Brescia uno storico poker a livello europeo
Si chiama EuroCup, ma i nomi delle squadre partecipanti sono da Eurolega dove, come noto agli appassionati di basket, i 16 posti al sole sono riservati alle squadre più ricche del continente che acquistano una licenza per rimanere nel club elitario. Esclusi i marziani, la crema cestistica del continente è tutta nei 24 nomi (ad oggi 23, resta da assegnare un posto) diffusi ieri dopo la riunione, a Barcellona, del Board della competizione: tra questi c’è anche quello di Brescia, ammessa — non senza sacrifici economici — per la prima volta nella storia a una coppa europea nel basket.
I nomi delle rivali fanno spavento ma, come ha confidato patron Matteo Bonetti, «mettono i brividi per l’emozione»: Stella Rossa Belgrado, Cedevita Zagabria, Mornar Bar, Partizan Belgrado, AS Monaco, Limoges CSP, Asvel Villeurbanne, Brose Bamberg, Ratiopharm Ulm, Lietuvos Rytas Vilnius, Asseco Gdynia, Zenit San Pietroburgo, Unics Kazan, Lokomotiv Kuban Krasnodar, Valencia Basket, MoraBanc Andorra, Unicaja Malaga, Tofas Bursa, Galatasaray Istanbul, Bayern Monaco o Alba Berlino oltre alle altre italiane Trento e Torino. È un po’ come se il Brescia calcio dovesse giocare in Europa League, tanto per intendersi: questa squadra, ora più che mai, è sempre più la risposta nostrana all’Atalanta. La prima fase, articolata in 4 gironi da 6 squadre che saranno sorteggiati il prossimo 6 luglio, vedrà la promozione al secondo turno delle migliori quattro: al PalaLeonessa, dove i lavori sono ormai terminati e va nella peggiore delle ipotesi, si vedranno quindi 5 partite continentali. Ma l’ipotesi di approdare alla seconda fase, con altri 4 gironi da 4 formazioni ciascuno, non è peregrina. Da lì usciranno poi i nomi – due qualificate per gruppo – delle migliori otto che andranno a contendersi il titolo nei play off. «Siamo onorati di apprendere che un’istituzione importante del basket europeo come l’EuroCup abbia valutato positivamente ciò che abbiamo acquisito sul campo al termine di una stagione avvincente e ricca di soddisfazione — dice Graziella Bragaglio, presidente del club — la partecipazione a questo torneo (la vincente si qualificherà all’Eurolega 2019-20, ndr) rappresenta l’ennesima scommessa di questo club e di questa città, che intende affacciarsi in Europa con il massimo dell’umiltà, in punta di piedi, ma con la consapevolezza di poter fare un buon lavoro. Proveremo a costruire una squadra che possa compensare le fatiche di tutti gli appuntamenti a cui saremo chiamati a partecipare». Il primo acquisto di fatto c’è già e si chiama Andrea Zerini, andrà a irrobustire il reparto dei lunghi. Il mercato è lungo, specie per quanto riguarda gli americani.
A Brescia resta un unico rimpianto. La prossima stagione poteva vedere, un inedito assoluto, ben quattro società di città e provincia ai nastri di partenza delle coppe europee nelle rispettive discipline. La rinuncia delle Leonesse del calcio femminile ha invece fatto saltare i piani. La Germani prende il suo posto a tavola e raggiunge An (pallanuoto) e Calvisano, già abituate alle trasferte oltre confine.