Viaggio (alcolico) in Castello tra assaggi e brindisi di-vini
Dopo due edizioni Castello in Bianco, rassegna sui vini bianchi all’interno del Castello desenzanese, a cura si Vivabacco 2.0, associazione nata attorno a comuni interessi per il vino e i suoi racconti, cambia un poco formula concentrandosi sui produttori Fivi con il nome di Vignaioli in Castello. Cuore della rassegna domenica preceduta sabato da un dibattito con degustazione a libero ingresso, alle ore 17 che vuole, con la testimonianza diretta di cinque produttori e del vicepresidente Walter Massa, illustrare le esperienze e i principi alla base della federazione, giunta quest’anno al decimo anniversario dopo aver più che decuplicato il numero degli associati. Domenica dalle 10 alle 20 la mostra mercato vera e propria, con assaggi e vendita, forte di una cinquantina di aziende ripartite tra bresciane, veronesi e trentine, all’insegna di quell’unione ideale di un lago visto nella sua interezza, e come negli scorsi anni di un territorio ospite: Asolo e Valdobbiadene, terre del Prosecco Docg. Vignaioli in Castello ha inoltre un’altra caratteristica, la diretta collaborazione tra Viva Bacco 2.0 e l’amministrazione retta dal sindaco Guido Malinverno, conscia di quanto sia oggi importante la valorizzazione e la caratterizzazione di un territorio attraverso la sua enogastrono mia e le sue produzioni agroalimenta ri, tratti sempre più ricercati sia dai visitatori locali che da un turismo attento. Sempre domenica tre degustazioni, gratuita la prima al mattino dedicata all’olio Dop Garda, a pagamento le altre due nel pomeriggio dedicate ai vini trentini, veronesi e quelli bresciani.