Young Signorino, il «Satana» del trap
In arrivo stasera sul palco del Social Club uno fra i personaggi della trap più discussi del momento: Young Signorino. All’anagrafe Paolo Caputo, Young Signorino sarà ospite della festa «Shuffle — In trash we trust» organizzata dal Social Club di Brescia (via della Ziziola 104, Brescia, inizio serata ore 23) e a stretto giro, giovedì 21, replicherà un live al Plaza Disco di Roè Volciano come ospite di «Emerald party».
Un concerto, quello di Signorino, che si inserisce in un tour che fino ad adesso ha lasciato dietro sé più tracce di interruzioni a metà concerto che pressanti richieste di bis. Prima l’esordio bucato al Monk di Roma il 25 maggio, risoltosi con una serie di messaggi via Instagram, poi la bicchierata in stile Trainspotting lanciata a suo indirizzo dalle prime file del concerto il 30 maggio durante il «Je t’aime summer student festival» a Golena San Massimo, Padova, infine il rifiuto di collaborazione da parte dell’impianto della «Festa brutta» della sua Cesena che si dimostra ampiamente inadeguato ai gorgheggi di Signorino.
Nel mezzo, tantissime polemiche da quelle di settore fino al daspo richiesto dall’assessore alla pubblicazione istruzione del Veneto, Elena Donazzan. «Faccendacce» e voci di corridoio che aumentano l’hype attorno al 19enne di Cesena che fra dichiarazioni in cui afferma la propria discendenza da Satana, familiarità con Marylin Manson e un figliolo di due anni, attira su di sé fiumane di polemiche ancora prima di mettersi all’ascolto della sua dada-trap.
Sta di fatto che le visualizzazioni dei suoi pezzi spopolano: Dolce droga, La danza dell’ambulanza fino al singhiozzo scomposto di Mmh Ha Ha Ha balzano in vetta delle classifiche dei pezzi più cliccati sul web. Intanto Signorino porta avanti la sua idea di ragazzo con i mocassini ma con nel cuore una mentalità da strada, attorniato da chi lo ritiene una geniale incarnazione dello spirito punk in chiave anni duemila e chi una malconcia estroflessione della peggiore trap circolante in Italia.