Corriere della Sera (Brescia)

Chef bresciani e stelle milanesi

Bresciani di belle speranze hanno lasciato la provincia per il capoluogo e sono diventati presto anche punto di riferiment­o della ristorazio­ne e non solo

- Bertera

Forlani, Gorlani, Cerveni: segnate questi nomi, sono i nuovi re della cucina milanese (oltre al maestro pasticcere Iginio Massari). Alcuni si sono guadagnati le copertine dei media, trovando il cambio di passo a Milano ma senza per questo perdere le radici.

Il paradosso (apparente) è che il bresciano del cibo più conosciuto nel mondo — Iginio Massari — sia stato l’ultimo ad approdare sotto la Madonnina, tra l’altro in senso reale visto che la sua pasticceri­a è a cinque minuti a piedi dal Duomo, all’interno della filiale di Banca Intesa-San Paolo. Sua Dolcezza ha messo il sigillo finale su un fenomeno che dall’Expo in poi ha portato tanti bresciani – di città e di provincia – a spostarsi a Milano (non per forza restandoci a vivere) per lavorare nel ristoranti, nei bar e negli hotel di una metropoli senza rivali in italia e ormai ai vertici del Continente. Molti sono sconosciut­i, fanno il loro dovere e vengono notoriamen­te apprezzati — non è luogo comune — per l’impegno e la serietà. Alcuni si sono guadagnati le copertine dei media specializz­ati e il favore del pubblico, trovando il cambio di passo a Milano ma senza per questo perdere le radici o addirittur­a tenendo le precedenti attività nella zona di origine. Ecco tre storie che ci sono piaciute e che possono servire da esempio ai giovani.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy