Nuovi discount sfida «tedesca»
La Lidl in via Zara ed il «rivale» tedesco Aldi in via Milano
Una sfida commerciale tutta tedesca, a suon di discount, si consumerà il prossimo anno in città. Ieri la commissione urbanistica ha dato il via libera a due piani attuativi che (previo l’ok scontato del consiglio comunale) porterà in città altre due medie strutture di vendita da 1500 metri quadrati: la Lidl in via Zara ed il concorrente teutonico Aldi in via Nicolini, molto vicino all’Esselunga di via Milano.
Una scelta che la maggioranza Pd motiva con la contestuale opportunità di rigenerare altri due pezzi di città, con volumi di cemento inferiori a quelli resi possibili dallo strumento urbanistico. Ma che ha scatenato le critiche di Lega e Forza Italia: «La città è satura di spazi commerciali. Vi assumerete la responsabilità politica di queste scelte». Non si sa cosa pensi Fratelli d’Italia perché il suo consigliere, Giovanni Francesco Acri, ha lasciato dopo pochi minuti la commissione, iniziata con la nomina del leghista Michele Maggi alla vicepresidenza e del pd Beppe Ungari come segretario (commissione che ha salutato il dirigente Franco Claretti, spostato dall’edilizia all’housing sociale).
Della nuova avanzata dei supermercati in città ne aveva scritto il Corriere giusto una settimana fa, ricordando anche le nuove strutture di cui si è discusso ieri. In via Zara, sul sedime di una concessionaria automobilistica, è già stata adottata la variante al Pgt, che prevedeva la trasformazione a terziario e direzionale ma anche spazi commerciali fino a 600 metri quadri. Si è concesso alla M.Is.Fin srl di costruire 1500 mq di commerciale (dove arriverà Lidl) «ma a fronte di una sensibile riduzione dell’area riedificata, che passerà da 3300 a 2500 metri quadri» ha ricordato l’assessore all’Urbanistica Michela Tiboni. La società creerà anche parcheggi, un’area verde e verserà alla Loggia 303 mila euro di standard monetizzati. «Una scelta scellerata — tuona il capogruppo della Lega, Massimo Tacconi — visto la presenza in zona della nuova Coop e del Freccia Rossa in crisi». Più dura Paola Vilardi (FI) per la quale gli oneri d’urbanizzazione chiesti sono troppo pochi («140 a metro quadro, in linea con gli altri piani attuativi» replica la dirigente Ornella Fogliata). Variante più o meno simile in via Nicolini, dove su un’area di 11mila metri quadrati (ex deposito di materiali ferrosi) la Mella Sas realizzerà 1500 metri quadri di commerciale (dove arriverà Aldi) e altrettanti di residenziale: anche qui si è dovuto fare una variante al Pgt che prevedeva al massimo 600 mq di vetrine. In cambio la società realizzerà un percorso pedonale e un parcheggio e cederà alla Loggia un’area a fianco della Caffaro. La replica delle opposizioni arriva in fotocopia:«È questa la rigenerazione di cui parlate?» chiede Vilardi.
La Commissione ha anche approvato un piccolissimo ampliamento (36 mq) alla casa di riposo della Fondazione Pasotti-Cottinelli in via Grazzine ed uno più corposo alla rsa Feroldi, di proprietà della fondazione Casa di Dio, in via Lama, che si alzerà di un piano realizzando nuovi 3mila metri quadrati.
Tacconi
Scelte scellerate, la zone sono sature di supermercati: così non aiutate i negozi di vicinato
Tiboni
A fronte di un aumento degli spazi commerciali si sono ridotte le volumetrie di cemento dei 2 piani
I supermarket Entrambe le strutture avranno una superficie di vendita al pubblico di 1500 metri quadrati
Si amplia una Rsa Ok al sovralzo di 3mila mq della casa di riposo Feroldi (Casa di Dio) in via Lama