Germani Il debutto in Europa
Stasera alle 20.30 il debutto del Basket Brescia in Eurocup contro il Monaco: vietato sbagliare L’appello di patron Bonetti ai tifosi: «Siate vicini alla squadra, pronti ad affrontare la sfida insieme»
Era una vita che il Basket Brescia stava aspettando questo momento. La prima volta di sempre in Europa, di nuovo a casa. Una favola, riconosciuta da tutta l’Italia cestistica. Ma la dura legge dello sport non lascia spazio ai sentimenti, almeno da quando verrà alzata la palla a due. Stasera (alle 20.30, ampia disponibilità di biglietti, dai 22 euro della curva agli 82 del parterre ovest interno: gli universitari entrano a 10 euro) la Germani deve vincere contro i francesi del Monaco, serve una prima «principesca» in Eurocup perché il girone a sei squadre — ne passano quattro — impone di essere perfetti davanti al proprio pubblico per qualificarsi. Vietato sbagliare le gare alla portata. E questa lo è, pur con un organico ancora da assemblare e contro un avversario più rodato (ha già giocato tre sfide nel campionato francese, perdendone tuttavia due: l’anno scorso ha gettato il titolo nella «bella» in casa contro il Le Mans e la Champions League in finale con l’Aek Atene).
Vincere oggi è l’unica cosa che conta. L’assioma non sarebbe cambiato anche se la Supercoppa fosse andata diversamente: la batosta con Milano ha però acceso il semaforo giallo dopo aver passato con il verde il traguardo del nuovo palazzetto. Le avversarie non aspettano, la stagione è iniziata. L’emozione andrà lasciata alla società, a chi sugli spalti penserà alle prossime affascinanti trasferte in giro per l’Europa. «Portaci in Europa, Bonetti portaci in Europa. Me la chiedevate, ho mantenuto la promessa — ha scritto sui social il patron del Basket Brescia — e forse la città non conosce l’importanza che questo prestigioso traguardo rappresenta. Adesso chiedo io un aiuto a voi: state vicini alla squadra, siamo pronti ad affrontare questa sfida tutti assieme». Giusto prendere il megafono e sottolineare il valore tecnico, commerciale (una competizione europea costa non poco) e simbolico della Eurocup: il timore è che questo debutto storico scivoli un po’ via, assuefatti ormai alle tante «prime» storiche del club ne recente passato.
In città anche il calcio femminile e la pallanuoto non hanno mai convinto la città a riempire gli spalti e rompere la routine il mercoledì sera. Sarebbe un errore. E una mancanza di gratitudine verso chi, più di ogni altro, ha saputo accendere un fuoco negli ultimi anni. Anche Andrea Diana, pur concentrato sull’analisi tattica di una gara non semplice per le caratteristiche dei monegaschi, che danno il meglio sotto canestro — dove Brescia soffre ad alto livello — con Kikanovic e Jones, ha dato eco alle parole di Bonetti: «Il pubblico attendeva come noi questo momento. Ora dovremo, con il suo sostegno, trasformare l’emozione in positività ed energia. C’è la curiosità di vivere di persona quanto abbiamo sempre visto in televisione (la gara sarà in diretta in streaming su Eurosport player, ndr). La fisicità di Milano la ritroveremo anche in Europa, non dobbiamo per questo perdere di vista i nostri giochi e il nostro sistema. Il Monaco è bravo a correre in campo aperto, dovremo limitarli in questo». Questo che serve per vincere. Dopo aver visto, da protagonisti e non di nascosto, «l’effetto che fa».