È la settimana della famiglia Bisoli Dimitri: «Caro papà, vinco ancora io»
Contro il Padova il «derby» tra il centrocampista e il padre allenatore
La colonna sonora perfetta non può che essere dei Queen. «Father to Son» è il sottofondo perfetto per il sorriso di Dimitri Bisoli che scatta quando, in conferenza stampa, gli viene chiesto come sarà affrontare per la quarta volta in carriera suo padre. BresciaPadova (domenica, ore 15 allo stadio Rigamonti) è infatti l’ennesima sfida tra Pierpaolo, giocatore delle Rondinelle nella stagione 2000/2001 e ora tecnico dei biancoscudati neopromossi in B, e suo figlio Dimitri, che nelle ultime partite Eugenio Corini ha reinventato trequartista.
La lista di padri e figli nel mondo del calcio è lunga ed è curioso che molti di loro siano legati a Brescia.
Si va da Gheorghe Hagi, che ora allena suo figlio al Viitorul Costanza, a Maurizio e Simone Andrea Ganz (il padre attaccante delle Rondinelle, il secondo punta del Lumezzane) fino a Mario e Michele Somma o Alessandro e Daniele Mannini.
Ma il caso della famiglia Bisoli è più simile a quello di Eusebio e Federico Di Francesco, che da due stagioni si affrontano abitualmente in Serie A. In Championship inglese capita lo stesso in casa Bruce, dove Steve, ex giocatore del Manchester United e ora allenatore dell’Aston Villa, quest’anno troverà sulla propria strada il Wigan in cui gioca suo figlio Alex.
«Lo conosco meglio come genitore che come tecnico — scherza Dimitri mentre parla di suo papà — È un padre straordinario ed è anche un grandissimo allenatore. Gli auguro di fare un ottimo campionato, ma siamo dei professionisti ed entrambi penseremo solo a vincere per le nostre squadre».Finora il bilancio è tutto dalla parte del giocatore del Brescia, che può contare su due vittorie, una in campionato e una in Coppa Italia, e un pareggio. E nel quarto confronto il centrocampista classe ’94 punta a essere decisivo: «So di aver sbagliato dei gol facili nella sfida con il Crotone. Lavoro ogni giorno per migliorare».