Le paritarie? Bene il don Bosco nei tecnologici
Eduscopio mette in fila licei (e tecnici) per le performance degli studenti all’università nei due anni successivi. Guarda gli esiti scolastici. Per professionali e tecnici l’attenzione è invece mirata agli sbocchi lavorativi, agli esiti occupazionali, come è giusto che sia. E quindi a quanti studenti hanno trovato lavoro, che tipo di contratto hanno avuto (part-time, tempo pieno, determinato o indeterminato), che attinenza c’è tra la mansione svolta e il diploma ottenuto. Anche in questo caso, come per gli esiti universitari, in provincia di Brescia di grandi spostamenti di classifica non ve ne sono stati. Per gli istituti tecnici si conferma primo il Perlasca di Idro, seguito dall’alberghiero Mantegna (assente lo scorso anno dalla classifica). Nei tecnologici primo è il Don Bosco dei salesiani, unico istituto paritario che ottiene risultati significativi a Brescia nello studio di Eduscopio. Conferma anche per il professionale servizi (Putelli di Darfo) e per il professionale Industria e artigianato (Antonietti di Iseo). Di sicuro, grazie anche ai dati di dettaglio, lo studio fatto dalla fondazione torinese ha acquisito nel tempo una certa forza e visibilità. «Eduscopio è diventato in questi anni un riferimento per le famiglie e per le stesse scuole – afferma Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli – come dimostrano l’1,2 milioni di utenti unici che hanno visitato il portale. Eduscopio è utile perché consente di comparare le scuole dell’indirizzo di studio che interessa allo studente nell’area dove risiede sulla base di come queste preparano per l’università o il mondo del lavoro. Ha successo perché le informazioni che contiene sono frutto di analisi accurate a partire da grandi banche dati, oggettive e affidabili». Inoltre, non secondario, Eduscopio è anche di facile consultazione: «E quindi aiuta quelle famiglie - sottolinea Gavosto - che non possono contare su reti sociali e culturali forti. È uno strumento democratico». (t.b.)