Passione bollente, arriva la polizia
La chiamata al 112 scatta nel pomeriggio, poco dopo le 15.30. «C’è una donna che urla, forse ha bisogno di aiuto». Quelle «voci» arrivano da un parcheggio interrato del centro commerciale Freccia Rossa. Ed è lì che in pochi minuti arriva una pattuglia della squadra Volante, a cercare tra le vetture parcheggiate quella presunta signora in difficoltà.
Per fortuna, però, nessuno è in pericolo. Anzi, pare si stia pure divertendo: un po’ troppo animatamente, diciamo. Vuoi il maltempo, vuoi la passione travolgente che si sa, mica la puoi domare, pare che davanti ai poliziotti altro non si sia palesata che un’improbabile coppietta alle prese con una serie di effusioni reciproche dentro l’auto. Non proprio silenziose, insomma. Alla faccia della privacy. C’è scappato un sorriso, ma pure un controllo, vista la situazione. «Documenti, grazie». Ed eccoli: lui, pimpante signore di ben 78 anni, di casa sul Sebino, insieme a lei, originaria dell’Ucraina, diciannove anni più giovane. Bastano pochi minuti perché si scopra pure «l’intoppo». Sembra infatti che i documenti della signora non siano in regola: per questo è stata accompagnata in questura affinché fossero condotti gli accertamenti del caso sulla sua permanenza in Italia. Dispiaciutissimo il suo accompagnatore.
Insomma, dall’amoreggiare in auto nel parcheggio di un centro commerciale il sabato pomeriggio alla sala d’aspetto in questura. Chiamata da chi ha temuto ci fosse una donna in pericolo. (m.rod.)