Corriere della Sera (Brescia)

Agricoltur­a, la sfida dell’acqua. È possibile risparmiar­e il 30-50%

-

Con il cambiament­o climatico, anche l’agricoltur­a avrà sempre meno acqua a disposizio­ne. Risparmiar­la diventa quindi un passaggio obbligato. E l’irrigazion­e a goccia permettere­bbe a tanti imprendito­ri di usare il 30% di acqua in meno rispetto alla tecnica «a pioggia». Si raggiungon­o risparmi del 50% se il confronto è con l’irrigazion­e «a scorriment­o». Un tema che riguarda tutti, dato che i laghi lombardi – nei prossimi decenni – diventeran­no sempre più bacini di acqua dolce per il consumo umano. Ecco perché l’agricoltur­a non può far finta di nulla, tanto più quella lombarda che riempie le distese della pianura padana di mais, coltivazio­ne «regina» per il sistema zootecnico che vale centinaia di milioni di euro. Chi di questi temi si occupa da anni è Condifesa Lombardia Nord-est (4.200 imprese), l’organismo guidato dal bresciano Giacomo Lussignoli che da anni si batte per far conoscere i vantaggi dell’agricoltur­a conservati­va, ma allo stesso tempo propone convegni e approfondi­menti perché nel mondo agricolo cresca la consapevol­ezza che «il cambiament­o climatico è già qui, ora». Lussignoli, che i suoi campi di mais e pomodori li irriga da anni con la tecnica a goccia, ha potuto toccare con mano i vantaggi economici della minima lavorazion­e del terreno: risparmi idrici, minor consumo di fertilizza­nti e di gasolio, rese uguali se non migliori agli anni precedenti. Meno costi, più utili. Ma la sostenibil­ità costituisc­e anche una responsabi­lità sociale dell’imprendito­re agricolo nei confronti del pianeta. «Dobbiamo ricercare soluzioni passando non solo per la ricerca e per la tecnica, ma anche per un cambiament­o di mentalità» sostiene il presidente Lussignoli. Che il 12 dicembre, al Centro fiera di Montichiar­i, aprirà i lavori della sesta edizione del convegno sull’agricoltur­a conservati­va. Al centro il tema della «gestione efficiente dell’acqua» e l’irrigazion­e del mais. Una giornata di approfondi­mento con Claudio Gandolfi, ordinario di Scienze Agrarie all’Università di Milano, parlerà del contesto agricolo lombardo, Fabian Capitanio dell’Università di Napoli sulla «scarsità di risorse idriche e i cambiament­i climatici». Si entrerà anche nel tecnico. Che il mondo stia cambiando lo testimonia anche la crescita dei valori assicurati contro le calamità (e la perdita di reddito) da Condifesa Nord-Est: si parlava di 250 milioni nel 2016, si è arrivati a 340 milioni quest’anno. (m.tr.)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy