Università: mille studenti in piazza contro i tagli

Doveva essere un classico mercoledì di movida nel centro di Pavia, invece un migliaio di studenti sono scesi in piazza a protestare con gli striscioni tesi sulle teste contro la decisione della Regione di dimezzare i fondi per il diritto allo studio destinati all’ateneo pavese. Con loro anche professori, politici e sindacati. Tagli che vanno a colpire soprattutto il sistema dei collegi: all’Università di Pavia arriverebbero circa 4 milioni e 700 mila euro, contro gli 8 milioni di cui ha potuto beneficiare sino ad oggi. Le sforbiciate saranno graduali fino al 2022 quando i fondi supereranno di poco il milione. Si rischia grosso: se la proposta dovesse passare sarà difficile coprire i costi di collegi e servizi, cosa che anche un problema occupazionale. Attorno al sistema dei collegi ci sono custodi, imprese di pulizie, cuochi, addette mensa; c’è il personale che garantisce i servizi sportivi, i corsi di lingua. E poi c’è l’attrattiva del sistema universitario pavese che, indebolito, farebbe arrivare meno studenti, fondamentali per tutta l’economia della città. (e. lan.)