Corriere della Sera (Brescia)

Emis Killa gioca fare il Supereroe

«Sono un privilegia­to, ammiro la gente sottopagat­a che rischia la vita per lavoro»

- Raffaella Oliva

Parte da Milano il nuovo tour di Emis Killa, rapper tra i più amati del momento, come dimostra il successo del recente singolo «Rollercoas­ter», più di 26 milioni di clic su YouTube. L’hit fa parte del suo nuovo disco «Supereroe», album che accosta brani elettronic­i, ballabili, giocosi, a canzoni più intime e incentrate sulla melodia. Emiliano Giambelli alias Emis Killa lo presenterà domani al Fabrique, con ospiti Achille Lauro e Boss Doms, Jake La Furia e Vegas Jones (via Fantoli 9, ore 21, € 34,50). «Per la prima volta ho pensato a una scenografi­a ispirata al concept del disco, quindi ai supereroi; l’intro sembrerà un film di Tim Burton», anticipa il rapper di Vimercate, precisando che per lui i supereroi sono «persone come i pompieri, per esempio, gente sottopagat­a che rischia la vita».

Dall’uscita del suo primo disco «L’erba è cattiva» — pubblicato nel 2012 dopo tre mixtape e un Ep — sono trascorsi sei anni di successi, ma anche di critiche per alcune rime controvers­e. «Sono stato accusato di maschilism­o e omofobia, ma non mi sento colpevole, fa tutto parte del linguaggio dell’hip hop, non sono uno psicologo né un insegnante», dice Emis Killa. Tra i brani finiti in passato nel mirino dei detrattori anche «Milano Male», dedica d’amore e odio verso la nostra città pubblicata nel 2010. Altri tempi: «Oggi sono maturato sia come artista, sia come persona», afferma il rapper. «Da poco sono diventato padre e ho capito che essere adulti significa essere responsabi­li, mantenere la parola data e spesso mettere da parte se stessi per il bene altrui». E Milano? «Quando ci vengo non la vivo più come quando ero un ragazzino squattrina­to che arrivava in metro dalla provincia e stava per strada con gli amici a fare freestyle. Oggi sono un privilegia­to, non uso i mezzi, ceno in locali di lusso. Però mi piace ancora vedere in giro ragazzi di nazionalit­à diverse. Se gli italiani trovano negli immigrati un capro espiatorio è solo perché sono scontenti di com’è gestito il Paese, per questo Salvini funziona. Ma anche se cacciassim­o via tutti gli stranieri i problemi resterebbe­ro».

 ??  ?? Al Fabrique Il rapper Emis Killa, 29 anni. Sul palco ospiterà i colleghi Achille Lauro e Jake La Furia
Al Fabrique Il rapper Emis Killa, 29 anni. Sul palco ospiterà i colleghi Achille Lauro e Jake La Furia

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