Corriere della Sera (Brescia)

La svolta intimista e acustica del Piotta

- P. Ca.

«Roma cruda, santa e dissoluta, ama e non perdona, ti divora come un barracuda» cantava Piotta in «7 vizi capitale», sigla finale di «Suburra», prequel dell’ omonimo film di Stefano Sollima sul malaffare della Città Eterna. Ripartendo da quelle atmosfere notturne, il 45enne rapper romano, al secolo Tommaso Zanello, è tornato, «come Ulisse», nell’Interno 7 dell’appartamen­to in cui è cresciuto con i genitori, ormai scomparsi entrambi, dedicando loro il nuovo disco che presenterà stasera al Magnolia (via Circonvall­azione 41, ore 21, e 5 più tessera). Il nuovo album rivela un Piotta (senza Er, ha specificat­o nel titolo del suo unico disco live) maturo, intimista, che scrive versi amari come «Il tempo uccide e tu sei il suo bersaglio»; un concept sulla memoria, sui ricordi che riaffioran­o, come quelli custoditi nella vecchia casa di famiglia. Con «Interno 7» l’ex «supercafon­e» ha cambiato registro, passando a soluzioni più acustiche, a una canzone d’autore quasi mai virata al rap, con pianoforte e chitarre in primo piano. In oltre due ore di show ci sarà spazio per le sue hit e per le canzoni degli esordi con i Colle der Fomento e Fritz Da Cat.

 ?? Amarcord ?? Tommaso Zanello, in arte Piotta
Amarcord Tommaso Zanello, in arte Piotta

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy