I tre bicchieri bresciani per le feste
Anno di soddisfazione per i produttori di vino: dalla Franciacorta a Botticino
La vendemmia 2018, dopo l’anno nero della scorsa stagione, promette bene. Ma l’anno che si sta chiudendo è stato caratterizzato anche da molte soddisfazioni per alcuni produttori bresciani che si sono guadagnati i tre bicchieri della Guida del Gambero Rosso: spumanti in Franciacorta, rosé in Valtenesi e un rosso corposo a Botticino. In vista delle feste di fine anno i produttori si raccontano.
È stata una buona stagione per l’enologia bresciana, in primis per una vendemmia tornata a livelli quantitativi normali dopo il disastro del 2017. Parafrasando una delle più celebri frasi di Maurizio Zanella, patron di Cà del Bosco («Noi che coltiviamo la vigna abbiamo un azionista di maggioranza dal quale dobbiamo dipendere: il Padre Eterno»), c’è stata celeste benevolenza sulla zona vinicola per eccellenza ma anche su Lugana e Valtenesi. Sulla qualità, i pareri sono discordanti ma ci sarà tempo per capire bene anche perché al di là dei terroir, la vera forza è rappresentata dalle cantine bresciane, modello di eccellenza in Italia perché spesso riescono a migliorare in modo importante quanto fornisce il vigneto e sanno vendere il prodotto in modo eccellente. E i vari riconoscimenti stagionali lo confermano. Noi abbiamo voluto raccontare tre vini che il Gambero Rosso ha voluto premiare nell’ultima edizione della sua prestigiosa guida. Mai come nelle festività ha senso bere non troppo, ma bene. E le nostre cantine non hanno problemi a offrirne l’occasione.