Il premio Petroni a Ripa e «Attilio» il bimbo-vecchio
Con il suo studio Attilio (Aprimi cielo) Flavia Ripa ha vinto la IX edizione il premio delle Arti dedicato a Linda Anita Petroni che da quest’anno Residenza Idra ha inserito nel programma di Wonderland festival con l’intento di promuovere il lavoro di ricerca dei giovani artisti, dando loro un’occasione di visibilità e confronto al fine di supportare le compagnie emergenti nella produzione e circuitazione di nuove opere. Il progetto mette in scena il racconto di Attilio, un bambino di nove anni che ha deciso di diventare vecchio. La decisone di questo figlio minore rivelerà le numerose e svariate falle di una famiglia di provincia, senza dimenticare il contesto sociale. Ripa è attrice, chitarrista, sound designer. Si è diplomata come sound designer nel 2010 al Centro sperimentale di cinematografia di Roma e come attrice di prosa nel 2013 alla scuola Galante Garrone di Bologna. Dal 2014 ha intrapreso un percorso autoriale, scrivendo testi e composizioni da cui sono nati due spettacoli (Caino, per il festival estivo del teatro Stabile di Grosseto e Esterno amore, il primo di cui è autrice). Attilio è il suo ultimo lavoro da autrice e interprete. I sette finalisti del concorso sono stati valutati da una giuria di esperti, studenti della Laba e dal pubblico in sala. Il premio dà diritto a una residenza di produzione presso Residenza Idra e a un sostegno nella produzione dal Ctb per 2 mila euro. (n.d.)