Rondinelle, che notte Salernitana strapazzata dal tris di Donnarumma Un colpaccio che sa di A
Donnarumma scatenato, le Rondinelle umiliano la Salernitana all’Arechi: finisce 1-3 Tris dell’attaccante, il grande ex, in 33 minuti. La prima vittoria in trasferta profuma di Serie A
Nella notte della verità, all’Arechi, la squadra di Corini dimostra di aver compiuto il salto di qualità: domina la Salernitana, trascinata dall’ex Alfredo Donnarumma, autore di una tripletta nei primi 33 minuti. Di Tacchio accorcia solo al 90’. Un Brescia stellare in classifica bussa alle porte della Serie A: è a due punti dalla promozione diretta con una gara in meno.
La grande bellezza è qui, all’Arechi di Salerno: è una notte fredda eppure sembra di essere in piena estate, il Brescia splende e riscalda. Bello da stropicciarsi gli occhi, avanti di tre gol dopo 33 minuti (il 3-1 sarà il finale, sporcato da Di Tacchio al 90’), spietato e persino sprecone (agli atti una traversa di Bisoli e quattro palle gol divorate), dominatore del gioco come mai era accaduto in trasferta (sfatato anche l’ultimo tabù, i tre punti fuori casa mancavano da 237 giorni), rapido e allo stesso tempo determinato,
237 I giorni trascorsi dall’ultima vittoria del Brescia in trasferta, a La Spezia, il 17 aprile scorso: finì 1-0 con gol di Torregrossa
102 Le reti tra i professionisti di Alfredo Donnarumma, che in questa stagione è già a quota 13, indiscusso re dei bomber
trascinato dal giocatore più forte della categoria. Che non è Sandro Tonali, pare già una notizia. Si chiama Alfredo Donnarumma e alla Salernitana deve molto: qui ha capito di poter diventare un attaccante vero, dopo il primo gol al 5’ non ha esultato e ha mostrato la maglia celebrativa per i 100 gol da professionista. Dopo quattro minuti, al nono , era già diventata vecchia perché il re della Serie B aveva timbrato la doppietta, sempre su assist di Morosini, schierato titolare in luogo dell’acciaccato Torregrossa consentendo a Corini di mandare in tilt la difesa di Colantuono con la velocità dei suoi interpreti offensivi, Spalek incluso. Quando al 33’ Re Alfredo ha calato il tris, con un pallonetto da campione, hanno iniziato tutti ad avere paura. Nessuna reminiscenza di Milan-Liverpool del 2005. Di fronte a questo Brescia tremano solo gli avversari: le Rondinelle si candidano a diventare la più seria pretendente per il secondo posto al sole (il primo pare del Palermo), che porterà in Serie A. La classifica vede Lecce e Pescara avanti di due punti ma con una gara in più: i pugliesi verranno a Mompiano domenica sera alle 21 in una gara che fa sognare, gli abruzzesi sono già passati dal Rigamonti nell’ultimo pomeriggio della gestione Suazo. Sarebbe ingeneroso pensare a dove potrebbe essere questo gruppo senza l’avvio incerto dell’honduregno, non è nemmeno il caso di guardarsi indietro. Bisogna pensare al futuro. E non è nemmeno troppo in là. Tra cinque giorni rigioca il Brescia. Fate passare la voce.