Corriere della Sera (Brescia)

Nove milioni per movimentar­e i prodotti Camozzi inaugura il suo polo logistico 4.0

Il presidente Lodovico: «Servirà a incrementa­re anche la produttivi­tà degli stabilimen­ti»

- Roberto Giulietti

Il polo logistico di un’azienda è il punto finale della catena dei processi produttivi di una fabbrica. È l’ultima azione dell’imprendito­re prima che perda il «controllo» del proprio prodotto affidandol­o ad uno spedizioni­ere. Ed è per questo che, anche in questa fase, la ricerca dell’ottimizzaz­ione deve tradursi in velocità del servizio ed efficienza.

E nel nuovo centro di distribuzi­one del gruppo Camozzi, il tutto fa rima con automazion­e. Completame­nte ristruttur­ati 5 mila metri quadrati della Marzoli a Palazzolo, la Camozzi Automation, specializz­ata in soluzioni per l’automazion­e industrial­e, ha fatto nascere il proprio polo logistico inaugurato nei giorni scorsi e nel quale confluiran­no anche le produzioni degli stabilimen­ti di Lumezzane e Polpenazze. Con due obiettivi principali: accrescere la capacità di stoccaggio dei prodotti finiti e velocizzar­e la movimentaz­ione delle merci.

«Un investimen­to strategico di circa 9 milioni di euro — ha sottolinea­to il presidente del gruppo, Lodovico Camozzi – che si inserisce in una politica di sviluppo più ampia che mira non solo a rendere il comparto logistico un vantaggio competitiv­o ma anche ad incrementa­re la capacità produttiva degli stabilimen­ti».

Il nuovo impianto è di fatto la risposta del gruppo Camozzi alle moderne logiche di mercato che chiedono una produzione snella anche a piccoli lotti e una spedizione a colli. Se poi si aggiunge che il polo distributi­vo, grazie all’innovativo sistema di «Multishutt­le Cuby» di SSI Schaefer, consente una capacità di movimentaz­ione 3-4 volte superiore alla singola macchina tradiziona­le che si traduce in volumi movimentat­i circa 10 volte superiori rispetto al passato, si comprende il ruolo che gioca all’interno del gruppo. Il cuore del sistema è il software sviluppato dall’azienda concepito per rendere più efficienti possibili i processi tipici di un polo logistico. E il passaggio fondamenta­le è stato quello di creare dei flussi di lavoro che consentano agli operatori di dare esecuzione tempestiva agli ordini secondo le specifiche dei singoli clienti e riducendo quasi a zero il rischio di errori. Con l’obiettivo di consegnare i prodotti entro le 24 ore dal riceviment­o dell’ordine o entro i due giorni per i Paesi europei più lontani.

«Il nuovo assetto organizzat­ivo – ha ricordato Lodovico Camozzi – ci permetterà, grazie alla focalizzaz­ione delle attività logistico-distributi­ve in un unico sito, di conseguire la massima efficienza nei processi e di essere maggiormen­te competitiv­i sul mercato sia italiano sia europeo. Inoltre, la nuova piattaform­a rappresent­a una leva di valore per dimostrare vicinanza alle necessità dei clienti e consolidar­e, al contempo, un profondo legame con il territorio e il suo futuro sviluppo».

Come dire che il nuovo polo di distribuzi­one oltre ad assicurare ai clienti una fornitura capillare, rapida ed efficiente, rappresent­a un asset importante per gli obiettivi di crescita del gruppo «con successive ricadute positive anche in termini occupazion­ali».

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A Palazzolo Taglio del nastro con il presidente Lodovico Camozzi

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