Anche una canzone di Alberto Fortis per strade più sicure
Per iniziativa del Rotary l’incasso finanzierà il Laboratorio sulla Mobilità
Alberto Fortis sul palco per la sicurezza stradale. Per iniziativa dei Rotary club bresciani si esibirà in un concerto benefico il 18 gennaio all’Auditorium San Barnaba e l’incasso della serata servirà a finanziare il laboratorio sulla Mobilità dell’università statale di Brescia.
Fortis in scena per la sicurezza stradale. Il cantautore Alberto Fortis ha accolto l’invito di una decina di Rotary Club bresciani e si esibirà al San Barnaba il 18 gennaio alle 20.15, con un repertorio (piano e voce) che abbraccia 40 anni di carriera. L’incasso del concerto contribuirà a finanziare il Laboratorio sulla Mobilità (entrata a 30 euro, prenotazione biglietti: email albertofortisbrescia@gmail.com, whatsapp: 349.7819531).
Lo scopo è quello di sensibilizzare sul tema della sicurezza stradale e raccogliere fondi per l’avvio di un laboratorio di ricerca universitario con base a Brescia. Il progetto è stato presentato ieri pomeriggio in Loggia. Il vicesindaco e assessore alla Cultura Laura Castelletti introduce l’argomento: «È un bene che i Rotary promuovano la cultura della sicurezza lavorando in sinergia con i centro studi sulla mobilità urbana sicura e con l’università, che diventa così un laboratorio di iniziative. Ed è un’opportunità significativa per Brescia, impegnata in prima linea a offrire un importante contributo alla riduzione degli incidenti stradali». Francesco Treccani, presidente Rotary Club Abbazia Rodengo, sottolinea il ruolo della capillare e corretta informazione: «È importante ribadire l’importanza della si- curezza stradale, richiamando e analizzando il problema per trovare le soluzioni da mettere in campo. Di sicuro sono fondamentali alcuni punti chiave, come l’educazione agli utenti, il miglioramento (in termini di sicurezza) dei veicoli, lo sviluppo di percorsi ciclabili e pedonali e l’impegno a colmare alcuni vuoti legislativi».
Per Riccardo Gozio, presidente commissione sicurezza stradale Distretto 2050 Rotary: «Vogliamo affrontare con decisione le sfide non risolte da altri, perché ci sono dei costi sociali altissimi causati dagli incidenti stradali, materiali ma anche umani, con drammi inimmaginabili che coinvolgono i diretti interessati e le loro famiglie». Anche Maurizio Tira, rettore dell’Università degli Studi di Brescia va direttamente al punto: «Da 25 anni facciamo ricerca sulla sicurezza stradale con le università. L’Europa ci aveva chiesto di dimezzare dal 2010 al 2020 i morti per incidenti stradali. Attenzione però che da noi negli ultimi 3 anni abbiamo verificato un arresto del calo di decessi. Non bisogna mai abbassare la guardia». Renato Rizzini, governatore Distretto Rotary 2050 aggiunge: «Si deve lavorare con impegno facendo squadra con enti pubblici e tutti i preposti impegnati affinché si analizzi il problema, e si contribuisca a dare le corrette indicazioni anche attraverso pubblicazioni utili».
Infine lui, il grande Alberto Fortis: «Per me è un grandissimo onore partecipare a questo progetto, per diversi motivi: a Brescia ormai ho molti amici che mi coinvolgono in eventi stimolanti e utili; in secondo luogo vengo da una famiglia di medici e quindi tali problematiche mi stanno a cuore. L’arte, la musica, possono sensibilizzare la gente, in un momento in cui la società tutta può e deve fare molto di più».