Stop all’attività della Valli
Tante irregolarità, tali da giustificare l’avvio di una «procedura di diffida» nei confronti della Valli Spa, l’azienda di Lonato della famiglia Parolini che lavora fanghi di depurazione, miscelandoli con rifiuti e correttivi chimici. Da questa lavorazione nascono i «gessi di defecazione», usati come fertilizzanti sui campi. Nell’ispezione di fine dicembre, l’Arpa ha riscontrato diverse irregolarità: la concentrazione dei metalli pesanti «non risulterebbe accettabile da un punto di vista ambientale», con il continuo ricorso alla «diluizione». Dal verbale emerge che la ditta impiega materie prime diverse rispetto a «quelle indicate dall’azienda stessa». Ecco perché la Provincia ha emanato la diffida, dando dieci giorni di tempo per mettersi in regola. Poi scatterà la sospensione. A renderlo noto è Ferdinando Alberti (M5S), che si chiede: «Da quanto andava avanti questa situazione? E da dove venivano i fanghi ritirati dalla Valli?» (m.tr.)