Corriere della Sera (Brescia)

Non piove, laghi e fiumi sono vuoti «L’agricoltur­a così è compromess­a»

- Matteo Trebeschi

La scarsità di precipitaz­ioni preoccupa gli agricoltor­i: il lago d’Iseo, riserva d’acqua per la pianura bresciana e bergamasca, è per un terzo vuoto. Lo zero idrometric­o, che è un livello artificial­e che fa da «ago della bilancia», è drammatica­mente più basso della media: misura 15 centimetri, quando storicamen­te il Sebino segna in questo periodo 58,4 centimetri. La siccità si palesa come un sogno oscuro, soprattutt­o per quest’estate: poca neve sulle Alpi significa che i mesi caldi non regalerann­o laghi gonfi e fiumi pieni a sufficienz­a.

«La mancanza di precipitaz­ioni rischia di compromett­ere colture come grano e mais che sono alla base dell’alimentazi­one di mucche e vitelli» è la nota della Coldiretti. L’associazio­ne rileva un abbassamen­to critico del livello del Po, che risulta «sotto di 3,5 metri rispetto allo stesso periodo dello scorso anno». Soffre anche il lago di Como mentre tiene il Garda, che risulta 20 centimetri più alto del solito, ma di solito è sempre stato meno deficitari­o rispetto ai bacini più piccoli. Però l’inverno è ancora lungo e l’assenza di precipitaz­ioni preoccupa la pianura. A Orzinuovi, i campi agricoli sono rimasti asciutti: a dicembre ha piovuto solo tre giorni. E mai oltre i sette millimetri. Le ultime precipitaz­ioni consistent­i risalgono al 5 di novembre (25,4 mm), segno che quando l’acqua arriva è spesso rovinosa: basti pensare alla sera del 29 ottobre, in 24 ore si riversaron­o al suolo 68 millimetri, ossia l’acqua caduta in tutto il mese di novembre a Orzinuovi. «La mancanza di precipitaz­ioni è accompagna­ta al Nord da un’anomalia nelle temperatur­e dopo che l’anno appena trascorso — rileva Coldiretti — lungo la Penisola è stato il più caldo dal 1800 ad oggi».

L’Italia ha registrato «un’anomalia di 1.58 gradi sopra la media del periodo di riferiment­o (1971-2000)». Il cambiament­o climatico è ormai realtà. E l’irrigazion­e di precisione diventerà un passaggio obbligato.

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