Monte Isola è sul podio d’Europa
Con 56.024 voti, più di Parigi e Vienna, è la terza «miglior destinazione». Turla: «È solo l’inizio»
Ha scalzato la torre Eiffel di Parigi , palazzo imperiale di Vienna e l’Acropoli di Atene: con 56.024 voti raccolti in tre settimane, Monte Isola si è classificata al terzo posto tra le «Best european destinations 2019» dopo Budapest e Braga (in Portogallo). Erano 20 le località europee candidate. Per gli organizzatori del concorso « il paradiso in terra». Un «risultato strepitoso» per il sindaco di Monte Isola Fiorello Turla.
Anche se nudisti, mitomani vestiti da Gesù e feticisti dei tessuti giallo dalia hanno smesso di calpestare l’arte in infradito da tempo, tre anni d.C. (dopo Christo) e The floating piers, Monte Isola resta un Paradiso. Per artisti, turisti e giudici internazionali: grazie ai post virali delle celebrità (tre a caso: Andrea Pirlo, Francesco Renga e Fabio Volo) e alle campagne che hanno intasato i social, l’isola è arrivata terza nella classifica «European best destinations 2019» (organizzazione di Bruxelles che lavora dal 2009 per promuovere la cultura e il turismo europeo). Le urne virtuali sono andate in tilt: 56.024 voti (da tutto il mondo) in tre settimane, più di quelli che sono serviti a Bordeaux per vincere nel 2015.
La musa dell’impacchettatore bulgaro — candidata insieme ad altre 20 destinazioni — è arrivata dopo Budapest, prima in classifica, e Braga, al secondo posto. E ha battuto città come Vienna, Parigi e Atene. «Questa grande montagna che emerge nel mezzo di un bellissimo lago è il paradiso in terra — hanno scritto gli organizzatori del concorso —. Monte Isola seduce viaggiatori da tutto il mondo; ha ispirato grandi artisti come Christo (...). Come i vini della Franciacorta, è seducente, frizzante, incomparabile».
Il sindaco Fiorello Turla detto Flower parla di«un risultato strepitoso che, all’inizio di questa incredibile sfida, nessuno di noi si sarebbe potuto immaginare. Dimostriamo al mondo che la storia a volte si ripete e che Davide può ancora battere Golia. Il giorno odierno (ieri per chi legge, ndr) non segna la fine della competizione, ma l’inizio di una massiccia promozione di Monte Isola a milioni di turisti».