L’Insostituibile
Dimitri Bisoli ha saltato solo 8 minuti in tutta la stagione (con Suazo) Anche Romagnoli e Tonali tra i 5 giocatori più impiegati della Serie B
Il Brescia, che deve fare i conti con l’infermeria affollata e con la squalifica di Torregrossa, ha una certezza: si chiama Dimitri Bisoli, un uomo per tutte le stagioni, anzi per tutti gli allenatori. Da quando è arrivato, era l’estate del 2016 (proveniente dalla Fidelis Andria), ne ha cambiati sette. Eppure da tutti è stato schierato con regolarità fino alla consacrazione con Eugenio Corini: adattato a trequartista moderno nella prima fase della sua gestione, è tornato all’antico ruolo di mezzala — talvolta, nei furibondi finali di gara delle Rondinelle, si traveste anche da terzino — diventando insostituibile. Minuti in campo: 2062
I dati sono incontrovertibili. Bisoli, in questo campionato, è uscito dal campo solo per otto minuti, durante SpeziaBrescia della seconda giornata, quando in panchina sedeva David Suazo. Con Corini il romagnolo nato a Cagliari quando papà Pierpaolo (passato anche dal Rigamonti nel 2000-01, la prima annata di Roberto Baggio) giocava alle dipendenze di Massimo Cellino, non è mai stato sostituito in 20 incontri: diffidato, al prossimo giallo dovrà fermarsi ma per ora continua ad essere inamovibile. Una bella rivincita, dopo che il suo valore era stato messo in discussione nel girone di ritorno della scorsa stagione: qualcuno pensò che la valutazione del ragazzo — vicina ai 3 milioni, per Transfermarkt ne vale 2,5: quando arrivò, il suo cartellino era stimato in 350 mila euro — fosse stata gonfiata dopo la prima esaltante stagione, conclusa con 5 gol e tanta energia messa a disposizione di Brocchi prima e di Cagni poi. In realtà, le realizzazioni non erano mutate nel 2017-18 e i 4 centri di quest’anno, tre dei quali a cavallo tra dicembre e gennaio, confermano la propensione di «Bisolino» a fare male nell’aria avversaria con i suoi inserimenti taglienti. Ma in un centrocampo guidato da Tonali, con Ndoj più portato ad offendere che a difendere e tre punte da supportare, senza i suoi muscoli e il suo spirito da gregario sarebbe da tempo saltato in aria il giocattolo perfetto costruito dall’allenatore di Bagnolo Mella, che in lui ha trovato l’equilibratore ideale. Gli altri highlander Eppure Dimitri non è il primo in classifica tra gli stakanovisti della Serie B. Pur considerando solo i giocatori di movimento (tra i portieri, tuttavia, solo Micai e Paleari sono sempre rimasti in campo), c’è un Highlander chiamato Vasile Mogos: il difensore della Cremonese ha totalizzato 2070 minuti, 23 partite su 23 senza mai un passaggio ai box. Alle spalle di Bisoli, secondo, c’è Pachonik del Carpi (2004 minuti), quindi ecco altre due Rondinelle: Simone Romagnoli e Sandro Tonali, quarto e quinto, sono due pilastri di Corini, costretto a privarsi di loro solo per squalifica o per pochi istanti di qualche match. Mentre sesto, a sorpresa, è il bresciano Federico Bonazzoli,
Mister 100 Sabato disputerà la centesima partita con le Rondinelle in campionato
Gli infortunati Affaticamento muscolare per Martella e Donnarumma: recupero lampo difficile
che a Padova ha trovato la continuità tanto agognata nell’annata dell’Europeo Under 21. Il suo, si spera.
Verso il Crotone L’attualità parla invece di bollettini medici nel clan biancoblù, ieri impegnato in un doppio allenamento a Torbole Casaglia. Gli esami hanno accertato che Donnarumma e Martella sono entrambi alle prese con un affaticamento muscolare: brutta notizia per il primo, discreta per il secondo, non così grave come si pensava. Difficile però vederli in campo sabato con il Crotone, quando Bisoli festeggerà le 100 presenze in campionato con il Brescia: inutile rischiare a tre giorni dalla trasferta a Padova. Senza nemmeno Torregrossa, toccherà inventarsi qualcosa in attacco: oggi esperimenti nell’amichevole contro la Primavera, alle 14.30 al Rigamonti (a porte chiuse).