Il Brescia pareggia col Lugano nel giorno dedicato a Corioni
Intitolato al «presidente» lo stadio di Ospitaletto
Finisce senza reti, ma non senza emozioni, l’amichevole del Brescia contro il Lugano a Ospitaletto. Ieri era il giorno di Gino Corioni: alla sua memoria è stato intitolato lo stadio del paese dove ha costruito le fondamenta della sua vita calcistica e privata (la famiglia al completo era presente, al loro fianco Andrea Caracciolo che ha sempre avuto un rapporto speciale con il suo presidente). Le Rondinelle, completamente cambiate rispetto alla sua gestione, hanno svolto un test probante contro la quarta squadra svizzera, in lotta per un posto in Europa: è stata una partita vera, terminata senza gol grazie alla giornata di grazia del portiere del Lugano. Per mister Eugenio Corini è stata l’occasione per dare minuti a Dall’Oglio, Mateju, Dessena e Martella, questi ultimi due al rientro dopo un mese di stop. Martinelli invece rimarrà fermo ancora un mese e mezzo: la stagione a questo punto è a serio rischio. Tra una settimana si riparte con il campionato: alle 18 al Rigamonti arriverà il Foggia. Oggi, alla stessa ora, importante recupero di campionato tra Lecce e Ascoli: il Brescia tifa per i marchigiani per fermare l’avanzata dei pugliesi. Nel primo tempo contro il Lugano il Brescia ha schierato in formazione: Alfonso, Semprini, Gastaldello, Romagnoli, Martella; Dall’Oglio, Viviani, Dessena; Spalek, Rodriguez, Donnarumma. L’undici del secondo tempo: Andrenacci, Sabelli, Cistana Lancini, Mateju; Bisoli, Viviani, Dessena (dal 22’ Tremolada); Dall’Oglio; Torregrossa, Cortesi.
I familiari
Al gran completo la famiglia Corioni C’era anche Andrea Caracciolo