La Duferdofin-Nucor s’allarga Nuovo laminatoio a San Zeno
Produzione di un milione di tonnellate l’anno, ma a basso impatto ambientale
Un investimento da 150 milioni per realizzare un nuovo laminatoio travi che consentirà alla Duferdofin-Nucor di San Zeno di produrre circa 1 milione di tonnellate l’anno di prodotti laminati. Questa la decisione presa a fine aprile dal board della joint venture paritetica tra il gruppo internazionale Duferco e Nucor Corporation la più importante azienda siderurgica americana.
L’individuazione dello stabilimento di San Zeno per un investimento che è il più importante di una joint-venture italo americana degli ultimi anni, è arrivata grazie alla sua «perfetta localizzazione geografica oltre che ai livelli di efficienza e qualità raggiunti dall’acciaieria in questi anni – si legge in una nota diffusa dall’azienda – Con l’utilizzo delle più moderne tecnologie, inoltre, il nuovo impianto sarà a bassissimo impatto ambientale, ad alto risparmio energetico e utilizzerà energie rinnovabili». Una conferma di come il presente ed il futuro della siderurgia sono e saranno sempre più influenzati dalle nuove tecnologie. Ed in questo contesto che si inserisce il finanziamento di 5,8 milioni nel quinquennio 20192023, di cui 4.5 milioni di finanziamento a tasso agevolato e 1,3 milioni a fondo perduto, in arrivo dal ministero per lo Sviluppo. La proposta, già accettata dal Mise, era stata presentata dalla Duferdofin-Nucor sul programma «FRI» (Industria Sostenibile) per finanziare il progetto «Smart Twin LMF 4.0» proprio nell’acciaieria di San Zeno Naviglio.
Già avviato l’iter di autorizzazioni necessarie alla realizzazione del nuovo impianto integrato «per la verticalizzazione ottimale dell’acciaio prodotto» grazie al quale è programmata l’assunzione «di almeno 150 nuovi posti di lavoro» e la cui entrata in funzione è prevista per la fine del 2022.
Con il nuovo laminatoio si modifica anche la strategia del gruppo siderurgico italo americano. La produzione degli impianti esistenti negli stabilimenti di Pallanzeno (Verbania) e Giammoro (Messina) verrà indirizzata verso una maggiore specializzazione. Nel primo si punterà prevalentemente sui profili speciali mentre per il secondo saranno privilegiate produzioni da destinarsi ai mercati del Mediterraneo. «Si tratta del coronamento di un sogno e il risultato di una lunga attività di miglioramento continuo, in cui tutti gli uomini di DN sono stati impegnati in questi anni. Il nostro obiettivo – ha commentato con soddisfazione il presidente di Duferdofin-Nucor Antonio Gozzi - è di rendere l’azienda sempre più eccellente, profittevole e sostenibile nell’interesse di tutti gli stakeholder. Ringrazio il nostro partner Nucor per il sostegno prestato all’iniziativa e confermo il grande orgoglio di Duferco per questa collaborazione».