Corriere della Sera (Brescia)

Il ponte manda in tilt la Milano-Lecco

Domani la posa del nuovo cavalcavia di Annone. Superstrad­a chiusa fino a giovedì, disagi per il traffico

- Barbara Gerosa

LECCO Il nuovo ponte, una struttura a campata unica in acciaio del peso di 255 tonnellate e 44 metri di larghezza, è pronto da tempo. Adagiato da giorni in località Tassera, nell’area di sosta ad un centinaio di metri dagli svincoli di Annone e Suello. Si attendeva il momento più adatto per montarlo nel tentativo di ridurre al minimo i disagi, che inevitabil­mente ci saranno.

Ora il conto alla rovescia è terminato: dalle 21 di domani sera alle 6 di giovedì mattina la superstrad­a 36, che collega Milano alla Valtellina, sarà completame­nte chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia all’altezza del km 41,200. Nel punto esatto dove il 28 ottobre 2016 il cavalcavia di Annone, a scavalco della statale, crollò sotto il peso di un trasporto eccezional­e, uccidendo un uomo e ferendo altre sei persone.

L’infrastrut­tura che lo sostituirà, costo due milioni di euro, soletta in calcestruz­zo armato, sarà appoggiata sulla parte inferiore di due travi laterali in acciaio e serviranno tre gru di grandi dimensioni per sollevarla e posizionar­la. Ma soprattutt­o sarà necessario bloccare il traffico per 57 lunghissim­e ore. La decisione è stata presa al termine di una serie di incontri in Prefettura a Lecco, con il piano d’azione proposto da Anas condiviso da sindaci e forze dell’ordine. Organizzat­a la gestione della viabilità con una serie di percorsi alternativ­i.

In direzione sud, verso Milano, il traffico sarà deviato all’altezza dello svincolo di Como – Erba. Automobili­sti e camionisti dovranno percorrere la 639 fino all’incrocio con via Alcide De Gasperi e la Sp 49, prima di poter riprendere la statale a Cesana Brianza. Diverse invece le alternativ­e per chi viaggia lungo la carreggiat­a nord.

I mezzi pesanti superiori alle 7,5 tonnellate dovranno lasciare la super allo svincolo di Nibionno per utilizzare la 342 Briantea verso Calco. In alternativ­a potranno uscire a Sirone e imboccare la Santa, infine la possibilit­à di utilizzare lo svincolo di Bosisio facendo inversione verso Milano. Gli altri mezzi potranno invece proseguire verso Bosisio e da qui percorrere le provincial­i 49 e 51.

Predispost­i presidi agli incroci e nei punti critici lungo i paesi dove sarà dirottato il traffico per evitare i prevedibil­i ingorghi. L’appello da parte delle istituzion­e è a limitare il più possibile gli spostament­i, per chi ne ha la possibilit­à, in questi tre giorni. «I disagi saranno purtroppo inevitabil­i. Metteremo in campo tutte le nostre forze, compresa la protezione civile», rassicura il sindaco di Annone Brianza, Patrizio Sidoti.

Sul piede di guerra gli imprendito­ri per la decisione di istituire il blocco nei giorni feriali. «Capiamo bene che la chiusura al traffico del tratto interessat­o fosse un fatto obbligato — dice il direttore generale di Confindust­ria Lecco e Sondrio, Giulio Sirtori —, ma si potevano pianificar­e le tempistich­e in modo diverso per limitare le ricadute sul sistema produttivo, che ancora una volta paga il conto».

Giovedì la SS 36 verrà riaperta, ma ci vorrà ancora un mese di tempo prima di poter passare sul nuovo ponte: da realizzare la corsia ciclabile, l’impianto di illuminazi­one, la posa delle barriere laterali e infine il collaudo.

 ??  ?? Il crollo nel 2016 Il ponte di Annone è crollato il 28 ottobre 2016: una vittima e sei feriti (Fotogramma)
Il crollo nel 2016 Il ponte di Annone è crollato il 28 ottobre 2016: una vittima e sei feriti (Fotogramma)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy