Busto, incendia la casa della ex Voghera, picchia la fidanzata e la scaraventa fuori dall’auto
Lei gli aveva ripetuto diverse volte che quella storia era finita, tralasciando però un particolare: non lo aveva avvisato di aver cambiato casa. Così lui, che la perseguitava da mesi, è passato dalle parole ai fatti incendiando l’abitazione, convinto di colpire la ex. Ma in quell’appartamento di Busto Arsizio era da poche settimane andata a vivere un’altra persona, salvata dai carabinieri. A finire in manette con l’accusa di atti persecutori, incendio doloso e minacce è stato un cinquantacinquenne con precedenti per reati contro il patrimonio.
Le indagini dei militari del maggiore Marco D’Aleso sono state velocissime: l’incendio risale allo scorso 17 maggio quando la residente in una casa in via Quintino Sella aveva chiamato i soccorsi per le fiamme appiccate agli infissi e che stavano per propagarsi nel resto dell’abitazione. «Mai avuto problemi con nessuno», aveva detto agli investigatori la ragazza di 25 anni che si era trasferita lì da poco. È bastato così risalire alla precedente inquilina, una donna di 55 anni, e farle qualche domanda per capire su chi indirizzare gli accertamenti, cioè quell’uomo con lavori saltuari in una cooperativa e problemi con la giustizia diventato un vero tormento dopo l’interruzione della relazione: pedinamenti e telefonate erano all’ordine del giorno. Dall’analisi dei dati telefonici è stato possibile risalire alla presenza dello stalker quella sera nei pressi della casa della ex e ottenere dal gip la misura della custodia cautelare in carcere.
Tragedia sfiorata anche a Voghera dove, al culmine dell’ennesimo violento litigio, un uomo ha preso a pugni la fidanzata e l’ha sbattuta giù dall’auto che correva in tangenziale. È stata lei, una 40enne milanese a chiamare e raccontare l’accaduto ai carabinieri. Il compagno l’ha abbandonata, poi ha ingranato la marcia e ha cercato di fuggire. La sua corsa è però finita poche centinaia di metri più in là contro un guard-rail. L’uomo, 40 anni di Voghera, è stato soccorso e trasportato al Policlinico San Matteo di Pavia dove si trova attualmente ricoverato in gravi condizioni. Nelle sue tasche i carabinieri hanno trovato 25 grammi di cocaina, un coltello a scatto e un bilancino di precisione. Droga anche nell’appartamento del quarantenne dove sono stati sequestrati altri 200 grammi di hashish confezionati in un unico panetto, diversi bilancini di precisione e un’agenda con «consegne» ed annotazioni che gli investigatori ritengono potesse essere il suo «libro mastro» dello spaccio.
L’uomo è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, porto abusivo di armi e guida senza patente. La fidanzata non ha ancora presentato denuncia per le botte subite, altro reato di cui il compagno dovrà rispondere.
Il primo uomo è stato arrestato, il secondo ha avuto un incidente ed è in gravi condizioni