Due ambulatori per vaccinare gli studenti
Per la relazione del medico legale che ha condotto l’autopsia disposta dalla procura ci vorranno tre mesi. Ma Veronica Cadei, la studentessa in cattolica stroncata da un’infezione a soli 19 anni, non sarebbe morta a causa di una meningite fulminante. «Stiamo rivedendo con tutti i professionisti interessati il percorso della paziente sotto i profili clinico-assistenziale, organizzativo, documentale e relazionale» dice il direttore generale del Civile, Marco Trivelli. Perché «anche noi, di fronte a un evento così tragico non possiamo non chiederci se avremmo potuto fare qualcosa di più. O di diverso. Per impedire la morte di questa ragazza». Dai primi approfondimenti resta la diagnosi: «Choc settico originato da Neisseria Meningitidis di Gruppo C, non esitata in evidenza clinica di meningite». In sostanza, una infezione generalizzata fulminante e imprevedibile che non sarebbe però evoluta fino a diventare meningite: «Il liquor era pulito, le meningi intatte».
Da qui, «appare che la sequenza degli interventi effettuati» in ospedale «sia stata completa e adeguata: la profilassi era stata attivata. Tutti hanno agito nel modo più corretto rispetto a quanto emerso e a quanto fosse possibile capire del quadro clinico di Veronica», spiega ancora il direttore generale. Sette medici (in servizio in pronto soccorso e rianimazione, specialisti in cardiologia, infettivologia o emodinamica) sono indagati per omicidio colposo come atto dovuto e di garanzia. «Ci sentiamo tutti coinvolti, abbiamo massima fiducia nella magistratura». Ma il pensiero di Trivelli va anche alla famiglia della paziente, alla quale tutto il personale dell’Asst Spedali Civile esprime il più «profondo cordoglio». Dopo il nulla osta della procura lei, Veronica, oggi tornerà nella sua casa di Villongo (Bergamo) dove lunedì pomeriggio alle 14.30 saranno celebrati i funerali. Anche mamma Debora, papà Paolo e la sorella Nicoletta hanno partecipato con commozione, insieme a centinaia di studenti, alla veglia di preghiera organizzata per Veronica in Cattolica.